A TE DEG ME: "Castori conosce i limiti tecnici dell'organico e tampona come può"

Sergio: "La paura fa 96. Come il minuto nel quale il Foggia ha realizzato il gol della vittoria. Manca la tranquillità al Cesena. Soprattutto manca la capacità di gestire la palla e far rifiatare la difesa, sotto pressione nei minuti di recupero e già graziata al 94° da Tonucci, libero di staccare a centro area su calcio d'angolo. Leggendo le statistiche di fine partita si nota che il Cesena ha avuto la palla tra i piedi solo per 15 minuti sui 96 giocati, quasi un record a rovescio. Castori non allena mai la squadra a gestire il possesso palla. Non è di certo un autolesionista: semplicemente conosce a perfezione i limiti tecnici dell'organico a sua disposizione e tampona le falle come può. I centrocampisti in rosa esprimono solo quantità (emblematico Fedele, subentrato a Di Noia, che non è riuscito a concludere con successo un passaggio che sia uno). Poi restano alcune situazioni tecniche al limite dell'imbarazzante, quella di Donkor su tutte, totalmente inadatto a giocare a destra nella difesa a 4 e ridicolizzato oggi da Kragl. E c'è anche un problema portiere, perché Fulignati è bravo e reattivo tra i pali ma molto immaturo nelle uscite, sia alte che basse. Con la partita odierna il Cesena sale a 18 punti persi tra la fine del primo tempo e il fischio finale. Nulla da dire sull'impegno profuso, ma qualche sospetto sulla tenuta atletica e non solo mentale della squadra è più che lecito. La zona retrocessione diretta si avvicina, nonostante la dedizione alla causa di Castori. Contro il Perugia mancheranno i nostri due giocatori più forti, Laribi (squalificato) e Jallow (convocato in nazionale). Almeno non ci sarà neppure Donkor, così dietro rivedremo Perticone a destra e Fazzi a sinistra. Un raggio di sole in un cielo pieno di nubi?

Ora e sempre Forza Cesena".