Drago prova a vincere la paura: "Mi sento carico"
Inizia domani la settimana decisiva per Massimo Drago: miracolo oppure avvicendamento in panchina. Con Mandorlini in pole position per la sostituzione, il tecnico calabrese prova a vincere la tensione del prepartita caricando l'ambiente. Di seguito le dichiarazioni rilasciate alla stampa prima della partenza per il ritiro di Terni e riportate dal sito del Cesena Calcio.
Mister, che settimana è stata?
“Una settimana tra le tante nel mondo del calcio. E’ normale che quando si attraversa un momento particolare ci siano delle situazioni poco piacevoli e non mi riferisco al confronto avvenuto ieri pomeriggio con i tifosi che sono venuti al campo semplicemente per esprimere il loro pensiero. A mio avviso i due goal subiti all’ultimo minuto non possono cancellare tutto ciò che di buono ha fatto questa squadra; ho la fortuna di avere un gruppo che si allena sempre con la massima attenzione e determinazione e dobbiamo migliorare nel gestire alcune situazioni.”
A proposito dell’incontro di ieri, i tifosi hanno chiamato Capelli e a quel punto anche lei, seguito volontariamente da tutta la squadra, è andato a parlarci, come mai?
“Sono voluto andare a parlare perché trovo giusto che sia io, in qualità di allenatore, a metterci la faccia. Quando non arrivano i risultati purtroppo si sentono tante voci: dal gruppo non sano alle mele marce … invece io su questo gruppo e con questo gruppo mi butto nel fuoco e credo che il gesto che si è visto ieri sia la testimonianza di grande unione e maturità all’interno dello spogliatoio. Ritengo comunque che il dialogo con i nostri tifosi sia stato molto costruttivo.”
Tornando al campo, ha già in mente la formazione anti-Ternana?
“In realtà abbiamo diverse soluzioni. E’ la prima delle tre gare che affronteremo nell’arco di una settimana e devo centellinare quei giocatori che vengono da infortuni.”
Che gara si aspetta? Sporca e chiusa?
“Secondo me no, mi aspetto una partita aperta e bella tra due squadre che faranno di tutto per imporsi e portare a casa i tre punti.”
Infine, come si sente?
“Mi sento carico! Sono consapevole di avere a disposizione giocatori bravi nonostante in questo momento la classifica non rispecchia, a mio avviso, il valore mostrato dai miei ragazzi sul campo di gioco.”