Il probabile ritorno di Castori

Il cda vuole lui subito, Foschi proverebbe con Drago: cambio in vista prima di Vercelli
25.09.2017 14:48 di Gian Piero Travini   vedi letture
Fabrizio Castori, ee-oo!
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Fabrizio Castori, ee-oo!
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

Dopo la conferenza stampa di ieri sera post Cesena-Ascoli (0-2) in cui Rino Foschi ha chiesto al mister Andrea Camplone di dimostrare che sia “l’allenatore adatto a questa squadra” e che “la squadra sia con lui”, risulta evidente come sia il settore tecnico che la dirigenza abbiano dei dubbi sulla guida della squadra.
Non c’è ancora nulla di definitivo, anche perché il presidente Lugaresi è fuori sede, ma certo gli atteggiamenti in panchina - per tacer poi di quando a Villa Silvia parlò di dimissioni dopo la cessione di Crimi - non mentono, sin dalla prima gara di Bari: il mister non sa cosa farsene di questa squadra.

E allora si potrebbe ripetere un nuovo 11 settembre: nel 2012 fu chiamato Bisoli a salvare la patria. Ora toccherebbe a Fabrizio Castori. I due allenatori simbolo di questa squadra negli ultimi ventanni, richiamati in situazioni finanziarie molto simili, con un pubblico in vena di contestazione, in una situazione di classifica imbarazzante. Castori calmerebbe la piazza, ma sarebbe il terzo ingaggio di allenatore per un Cesena che dovrebbe invece guardare al contenimento costi.

Il cda sembra compatto, ma Foschi riflette se non sia il caso di tentare la via Massimo Drago, ancora sotto contratto: non è un segreto che tra lui e Castori il feeling sia freddino. Ieri notte i soci presenti allo stadio si sono riuniti assieme al settore tecnico per capire come muoversi e le ipotesi sul tavolo sono queste, con Castori ovviamente favorito.
Va infatti ricordato che a Carpi il mister prendeva 35mila euro - peraltro senza staff a seguito - e che si potrebbe apparecchiare un’operazione lampo che giri attorno ai 50-60mila euro annui.

E intanto Camplone è ancora l’allenatore del Cesena, ma pare che il matrimonio sia già finito.
A dirla tutta era già finito il 30 agosto scorso, quando Crimi è stato ceduto in serie B alla Virtus Entella e non in serie A come era stato più volte prospettato come estrema ratio dallo stesso allenatore, anche a campionato già iniziato.
E sarebbe troppo facile che sia il mister a dimettersi: la speranza è (anche) quella, ma la società ha le sue responsabilità in questa situazione.

In ogni caso, sarebbe gravissimo ripetere con Camplone la via crucis umiliante imposta l’anno scorso a Drago a Frosinone. Per carità, ad arrivare a Vercelli son 32 chilometri in meno in autostrada, ma non si dovrebbe arrivare a tanto: ci sono buone possibilità che Castori sia già il nuovo allenatore bianconero.
Il terzo a libro paga. In dodici mesi.
... sarà colpa di chi contesta.