LE PAGELLE - Laribi fa tutto ciò che non deve fare. L'intesa Ciano-Cocco funziona già

23.01.2017 23:30 di  Bruno Rosati   vedi letture
LE PAGELLE - Laribi fa tutto ciò che non deve fare. L'intesa Ciano-Cocco funziona già
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© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

Agazzi 5: La sua partita è inversamente proporzionale a quella dei suoi compagni di squadra. Incolpevole sull’autogol di Kone, nel primo tempo tiene a galla la truppa salvando di piede il possibile 2-0. Poi nella ripresa rovina quella che poteva essere una festa epocale, consentendo a Forte di segnare il 3-3.

Perticone 5,5: A tratti riesce a ripetere la partita di mercoledì con il Sassuolo, quando era riuscito benissimo a contenere Ragusa. Quando la squadra soffre, dovrebbe però essere un punto di riferimento per i compagni, invece va in difficoltà anche lui.

Rigione 5,5: Complice di Agazzi nel gol finale del Perugia, nei novanta minuti perde il duello con il neo-acquisto del Perugia Forte, debuttante in serie B. Impreciso a dir poco quando deve impostare l’azione.

Ligi 5,5: I tanti palloni spazzati lontano nella ripresa dimostrano che la voglia di non arrendersi c’è e, visto il risultato finale tutto sommato positivo, si guadagna mezzo punto in più ma anche lui soffre in maniera impressionante la verve di un altro debuttante in serie B, Terrani, che lo riesce a saltare ogni volta che viene puntato nell’uno contro uno.

Balzano 6: Un’ottima ripresa riscatta un primo tempo del tutto anonimo. Abbastanza polemico nei confronti dei perugini e talvolta anche dell’arbitro, in alcuni casi anche malizioso, dovrebbe pensare meno a litigare per essere veramente un valore aggiunto per questa squadra.

Kone 6,5: Malgrado il goffo autogol che sblocca il risultato, nel primo tempo è comunque il meno peggio fra i tre centrocampisti, già sul finale della prima frazione di gara dai suoi piedi parte l’unica azione del Cesena (sempre che si possa definire così) nei primi quarantacinque minuti, sulla quale Laribi manca il tempo giusto per segnare il pareggio (complice anche un grave errore di Belmonte). Nella ripresa segna il gol che consente al Cesena di non essere più sotto nel punteggio ed è sempre il più propositivo.

Schiavone 5,5: Di miglioramenti ce ne sono stati e anche lui fa capire di non essere completamente con la testa tra le nuvole. Ma i tanti palloni che si fa scippare e l’altissimo numero di aperture di gioco del tutto sbagliate pesano nella valutazione di chi dovrebbe essere il regista della squadra.

Cinelli s.v.: Entra nei minuti finali, quando ormai tutti sono convinti che il pareggio sia un buon risultato.

Laribi 4,5: Fa tutto ciò che non deve fare, gioca con leziosità e per due volte perde il pallone al limite dell’area, in assoluto il peggiore in campo.

Garritano 6: Forse meriterebbe mezzo punto in più, si è adattato ad un nuovo ruolo, è entrato con il piglio giusto ed è stato il trascinatore che ha permesso al Cesena di cambiare mentalità, entra in tutte le azioni dei gol. Però, dopo il buon finale di 2016, è giusto anche alzare l’asticella e aspettarsi di più da lui, uno dei veri tesori segreti di questa squadra.

Renzetti 5: Il suo primo tempo è racchiuso tutto nell’attimo in cui sbaglia persino a battere una rimessa laterale. Discreto nella ripresa, sul finale perde un pallone sanguinoso su cui Ligi è costretto a spendere il fallo d’ammonizione e che concede al Perugia una punizione dal limite potenzialmente pericolosa.

Ciano 6,5: Per tutto quello che potrebbe fare, fa poco. Ma quel poco è il gol del primo pareggio e che cambia completamente la partita. L’intesa con Cocco sembra già buona, nel finale si spende pure in fase di copertura.

Rodriguez 5,5: Qualcuno potrebbe obiettare che sia un voto troppo alto. Se la squadra cambia nella ripresa è sicuramente merito di chi è subentrato ma il primo tempo horror non è colpa sua. Dovrebbe essere messo in condizioni migliori per esprimere il suo potenziale.

Cocco 7: Il suo gol illude per una decina di minuti che la stagione bianconera possa svoltare già oggi. Il pareggio non rende giustizia alla sua rete. Si rende già utile come punto di riferimento per la squadra e mostra di trovarsi bene a dialogare con Ciano.

All. Camplone 6: Per il primo tempo giocato dalla squadra meriterebbe un 5. È vero, tra i tanti colpevoli del campionato sottotono, lui è sicuramente l’ultimo perché arrivato in corsa, con una squadra allo sbando, che comunque (al di là delle trasferte perse) ha dimostrato di saper risollevare. Il Cesena della ripresa invece è da 7 abbondante, Camplone ci dimostra che riporre in lui la fiducia come condottiero è stata la scelta giusta e la salvezza non può che passare dalla sua grinta da infondere a tutta la squadra.

A.C. Cesena 6: Tralasciando il primo tempo nuovamente orribile, il primo punto in trasferta dopo una serie di sei sconfitte consecutive, fra l’altro su uno dei campi più difficili di tutto il girone di ritorno per i bianconeri, non può che essere positivo.