Recchi: “Il no a Samorì ha fatto ‘saltare’ Bisoli. Il nuovo Cesena? Da playoff”

Parla l’ex ds bianconero: “Avrei tenuto Alessandro ma Pelliccioni & Co. hanno comunque lavorato bene. Per la B punto su Vicenza, Padova e Triestina. Per domenica 2 fisso...”
31.07.2019 12:00 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Recchi: “Il no a Samorì ha fatto ‘saltare’ Bisoli. Il nuovo Cesena? Da playoff”
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Ex direttore sportivo del Cesena, sì. Ma anche (anzi, soprattutto) vecchio cuore bianconero. E grande conoscitore di politica della...pedata. Signore e signori, riecco a voi Antonio Recchi.

Recchi, domenica si parte col calcio vero. Ed è subito tempo di derby… 

"Sfida sempre affascinante, quella col Rimini. Ma la Coppa Italia di C dice poco o nulla. Comunque, se volete un pronostico per la gara del Neri, dico 2 fisso. Il Rimini è ancora un cantiere aperto. Il Cesena, invece, è più avanti. E più forte...".

Ci dica qualcosa di più  su questa nuova creatura bianconera... 

"Avrei sicuramente confermato Alessandro. E forse pure Ricciardo. Nonostante questo mi sento di dire che è venuto fuori proprio un bel Cesena. La società ha lavorato a fari spenti ma la squadra è stata fatta con criterio ed intelligenza. Secondo me, questo Cesena, potrebbe essere una delle grandi sorprese del girone B...".

Ecco, a proposito: che ne pensa di questo girone? 

"A differenza della scorsa stagione, dove il Cesena era finito in un girone facilissimo, ora vi dico che il Cavalluccio è capitato in un girone di ferro. In un girone tostissimo. Mi sa tanto che, per privilegiare ‘qualcuno’ nel raggruppamento A (chiaro il riferimento al Monza di Berlusconi, ndr), hanno deciso di 'caricare' il raggruppamento B...".

Le sue grandi favorite per la promozione? 

"Dico tre nomi: Vicenza, Padova e Triestina. Poi, come ogni anno, salterà fuori sicuramente qualche rivelazione. E ribadisco: occhio al Cesena di Modesto! Per me i bianconeri, ai play-off, ci arrivano. Cesena è...Cesena. Sì, dai: se ti ‘chiami’ Cesena non puoi partire per una salvezza tranquilla. Anche se sei una matricola...".

Il Cesena ha deciso di ripartire senza l'aiuto di Samorì. La stessa cosa ha fatto il Rimini...

"Il Gruppo Samorì, quest'estate, ha fatto due offerte serie. Due offerte...vere. A Cesena la trattativa è rimasta solo allo stato embrionale visto che la proprietà ha immediatamente esternato la propria volontà  di rimanere al timone di comando. A Rimini, invece, ad un certo punto la svolta pareva vicina. Poi però è arrivata la fumata nera...".

Un uccellino sempre molto ben informato ci ha detto che l'ingresso nel Cesena di Samorì avrebbe portato (anche) il ritorno in riva al Savio di un 'certo' Recchi e di Bisoli. Lei che dice?

"Di sicuro io sono un 'bisolizzato', di sicuro io sono uno che per Bisoli nutre una fiducia incondizionata. Sì, non ho problemi a dirlo: se fossi diventato il direttore sportivo del nuovo Cesena avrei fatto di tutto per riportare questo mito bianconero vivente su quella panchina. Ci ho sperato in questo doppio ritorno, è andata male...".