La Lanterna #26 | Il tuo vestito bianco (nero)

Gli Echo & the Bunnymen saranno in riviera tra poco più di un mese. Giorgio Poi invece sabato sera era a Riccione.
03.06.2019 10:00 di  Bruno Rosati   vedi letture
La Lanterna #26 | Il tuo vestito bianco (nero)

“Appena mi sentivo sicuro / in un attimo ero dentro il futuro, futuro”.
E così è già tutto alle nostre spalle. Cesena-Lecco si è portata via tutto: la poule scudetto, il dilettantismo, Angelini. Dei calciatori impiegati negli ultimi novanta minuti, ne vedremo ben pochi vestire ancora i colori bianconeri.

“Cercandoci un po’ / scoprendo veramente chi siamo”.
D’un tratto è già domani. Le incertezze e i dubbi che ci pervadono nell’affrontare un cambiamento sono fisiologiche. Angelini non sarà più la guida tecnica della squadra ed il suo successore, sebbene non ancora ufficialmente annunciato, è già stato individuato.

Due lune nello stesso firmamento.
Alziamo gli occhi al cielo e ci troviamo dinnanzi una situazione innaturale: c’è una nuova luna che sta per eclissare la solita, quella che abbiamo imparato a conoscere. Quella che ora, nonostante sia ancora lì, ci appare così più distante e scolorita. Sappiamo bene che una situazione del genere non può perdurare e che il satellite più grande prenderà completamente il posto di quello che stiamo per archiviare. “I know it must be the killing time, unwillingly mine”.
La nostra luna, con la sua superficie ruvida, i suoi crateri, la sua semplicità comprende quanto sta per accadere. Angelini a fine gara ha la voce rotta dalla commozione. “E chissà se mi dici tutto quello che pensi / oppure te lo tieni per te”.

“E tu che adesso ridi di me / non ti ricordi per niente / e vuoi restare in mezzo ad altra gente”.
Il contesto, per quanto breve e destinato ad esaurirsi, è paradossale e forse a livello di comunicazione la cosa sarebbe dovuta essere gestita meglio. Al tecnico glielo si doveva perché l’obiettivo è stato raggiunto e la sua signorilità è merce rara.
“E allora scusami tanto / non dirmi che ti piace anche un altro, un altro”.
Quel che è fatto è fatto e sicuramente tra qualche settimana questa fase d’imbarazzo sarà completamente superata. E poi, al di là di qualche frangente evitabile, la scelta sarebbe comunque stata presa e le strade si sarebbero in ogni caso divise.
“The killing moon / will come too soon”.