Fughe a luci rosse, ubriacature, urla: la ‘tentacolare’ Acquapartita racconta…

Il Cesena è partito per il ritiro in Val di Non. Aspettando il ritorno dei bianconeri in Romagna abbiamo voluto tirare fuori qualche fotografia ‘scattata’ in riva al lago…
14.07.2019 17:00 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Benalouane ad Acquapartita
Benalouane ad Acquapartita

Il Cesena di Modesto è appena salito in Val di Non. In Trentino. Ma il mio ritiro del cuore, per tante ragioni, resta sempre quello di Acquapartita. A due passi da quel piccolo laghetto frequentato (anche) da pescatori imbolsiti, da famiglie caciarone, da romantiche coppiette di ogni età in cerca di tranquillità o da ‘semplici’ divoratori di tagliatelle ai porcini.

ATTAPIRATO - Penso ad Acquapartita e, davanti ai miei occhi, come per magia, scorrono veloci frammenti sparsi. Fotografie rigorosamente in bianco e nero. Le interminabili lezioni di calcio tenute dal Professor Giampaolo, le terribili punizioni ‘bisolizzate’ contro Defrel, le fughe notturne a luci (si diceva…) rosse della triade Pellicori-Bracaletti-Fattori, le fenomenali imitazioni di Tabanelli, gli scherzi da caserma di Coppola & Co. ideati ai danni del ‘povero’ De Feudis, i polpacci di Pellè, i bicipiti di Nadarevic, i tatuaggi di Alessandro, i calli di Rennella, il pacco di Donkor, la groupie (tettona) di Ravaglia, le  urla dell’attapiratissimo Foschi contro il sottoscritto, gli assordanti silenzi di Giorgio Lugaresi, la voglia di Europa League di Igor Campedelli, i lisci difensivi di Ligi, la cresta di Drago, i disturbi digestivi di Meza Colli, gli spassosi aneddoti raccontati da Bogdani, l’arroganza di quell’addetto stampa simpatico come un ausiliario del traffico alle prese con un attacco improvviso di emorroidi, i selfie dei tifosi con Mutu e con quel patacca di Marco Rossi, le ubriacature (più o meno) segrete maturate in quel ristorante a due passi dal campo di allenamento, il culo da favola di quella caliente biondina che stava con quel centrocampista (scarso) che arrivava dal Profondo Sud: basta un attimo per accendere la giostra della memoria. Per rivivere quei momenti. Quei personaggi. Quegli odori. Quei sapori.

LI CHIAMO IO - Si potrebbe scrivere un libro intero, sulla ‘tentacolare’ Acquapartita. Su questo splendido angolo di Romagna che, anche quest’anno, seppur a scartamento molto ridotto, accoglierà il Cavalluccio. E se allora, per fine luglio, organizzassimo all’ombra del’ex sanatorio un’Operazione Nostalgia con super-grigliata finale? Dai… io ci sto. Faccio subito un paio di telefonate ai mitici Benalouane, Doudou e Malonga. La salsiccia la potrebbero portare loro…