LE PAGELLAZZE™ DI CES-EMP | #eppure

Una Prestazione... la capolista domata in molti momenti... eppure sono ancora playout e la Ternana si avvicina...
17.04.2018 23:30 di  Gian Piero Travini   vedi letture
LE PAGELLAZZE™ DI CES-EMP | #eppure

FULIGNATI 6 A chiamata, risponde. Sul terzo gol dovrebbe essere un marziano per provare a prenderla. FA IL SUO

DONKOR 6 I primi 20' sono un panico costante, e non a caso gli empolesi dilagano proprio sulla sua fascia, con Perticone costretto a fare raddoppio sui suoi attaccanti. Poi cresce, spingendosi in avanti con una certa efficacia, rischiando l’espulsione per la foga e terminando con i crampi. APPREZZABILE LO SPIRITO

PERTICONE 6 A un certo punto l’Empoli restituisce in malo modo il pallone al Cesena dopo un disimpegno per favorire un giocatore a terra: lui si incazza con l’arbitro e lo infama, chiedendogli conto della scorrettezza toscana. Ecco. Queste sono le cose che mi ripagano dalle sofferenze che mi costa tifare per questa squadra. Capitan Mutanda non perdona: anche oggi un paio di regazzini sono stati brutalizzati sul terreno di gioco dalla sua rabbia agonistica. Sta talmente vicino a Donkor che da un momento all’altro la sua partita può trasformarsi in un fotoromanzo adolescenziale. CIOÈ

SCOGNAMIGLIO 7 Ci prova come Cristiano Ronaldo, poi si ricorda di essere Scognamiglio e và di testa spigolata che un fiocco per sognare un fiocco per cambiare. Magari non basterà, però che bello è pensare di giocarsela per un po’ con quelli che fanno il calcio. Insomma, se mi avessero detto a inizio stagione che Scognamiglio mi avrebbe dato speranza avrei risposto che ho smesso di essere liberale da quando essere liberale è diventato di moda a Cesena. MINISTRO

FAZZI 5,5 Troppe cappelle e troppi palloni che sfilano via: pur essendo molto cresciuto deve comprendere la necessità di rimanere concentrato e sul pezzo per tutta la durata della gara e in ogni situazione. ERRORI (Dal 58' SCHIAVONE 5,5 Come tutti i diesel ci mette un po’ a ingranare, e quando il gioco diventa caotico non sono proprio i suoi momenti. NON IN SINCRONIA)

FEDELE 6,5 A tratti quasi da altra categoria, Fedele sta ripagando la fiducia del suo pigmalione Castori con prestazioni di carattere e di ordine, permettendo a Schiavone di rifiatare da una stagione corsa sempre su alti livelli. SERGENTE

DI NOIA 5,5 Qualche cosa buona sul finale, ma costantemente in affanno per tutto il match e totalmente in bambola nel primo tempo. RISVEGLIO AMARO

LARIBI 6 Inizia ad essere stanco, ma ci mancherebbe solo gettargli addosso la croce. Il volume di gioco passa comunque dai suoi piedi e, quando si accentra, la partita si gira. Purtroppo ad aprile il martellamento non può essere costante. VECCHIO LEONE

KUPISZ 6,5 Nella totale anarchia offensiva di questa gara, Kupisz si inventa una sequenza di movimenti che spomperebbero anche Mohamed Farah, facendosi tutto il campo in verticale e in orizzontale più e più volte e, soprattutto, inseguendo chiunque gli capitasse a tiro, facendo la cerniera verso la difesa, cosa che è mancata nella sua prima parte di campionato. SOUL SACRIFICE (Dal 69' CHIRICÒ 6 Tecnicamente è il più forte tra i bianconeri. Probabilmente anche a livello di idee. Il problema è che la vocazione offensivista di Castori che lo premia è uscita forse troppo tardi per lui... ma se ne avesse voglia potrebbe cambiare il campionato bianconero. Fermo restando che col Castori del 4-4-1-1 questo non c’entra nulla. MA È BELLO SOGNARE)

MONCINI 8 Mamma mia. Mamma mia che partita che ha fatto ’sto ragazzo. Che bello vederlo giocare lì, con Dalmonte... tiene il pallone come se fosse mamma tigre con un cucciolo nel bel mezzo della savana e fa salire non una, ma due squadre, perché con lui sembra che ci siano otto giocatori in area da tanti ne tiene occupati. E a un certo punto va pure in anticipo sulla mediana per far ripartire il gioco. PERFETTO

DALMONTE 6 Una prestazione sontuosa, con scambi tra lui, Laribi e Moncini che meriterebbero ben altre posizioni in classifica. Manca il gol nonostante un’occasione nettissima, di quelle che fanno la differenza... di quelle che potrebbero portare un punto a casa, ma io non me la sento di colpevolizzarlo. (Dal 74' JALLOW 5,5 La sveglia in Gambia non è ancora suonata. ADDORMENTATO)

 

CASTORI 6 Questa sconfitta potrebbe essere il punto di partenza per la salvezza bianconera: il cambio Kupisz-Chiricò è di chi se la vuol giocare fino in fondo, di chi vuole di più... è il cambio di chi combatte. Il problema, forse, è che il difensivismo è scritto nel DNA dei bianconeri, e il 2-3 ne è la prova lampante. I bianconeri farebbero fatica a controllare il traffico di una pista delle Micro Machines, figurarsi un pareggio con la prima della classe. Tocca per forza attaccare. A caso, ma attaccare. MODELLINI

AC CESENA 6 Solo i polli credono alla verità dei 3 punti contro l’Entella. Solo i faziosi credono alla verità del punto contro la Salernitana, che non è stata la squadra vista per tutta la stagione. Solo chi ha Max Verstappen al posto del cuore crede alla verità dei 0 punti contro l’Empoli. E allora... dove sta la verità del Cesena, che stasera poteva meritare tutto battendo pure la capolista? La verità sta che se giocasse sempre al 101% per tutti i 90' in casa... beh, il Cesena sarebbe da metà alta della classifica. Ma non appena scende di tono, anche al 99%, cede. Questo perché va avanti di nervi, quantità e qualità dei singoli, ma come squadra manca qualcosa. Altrimenti non sarebbe a due punti dalla retrocessione diretta. E a uno dalla salvezza. DUE STRADE