Le pagelle del Modena | Tutto fumo e niente arrosto

29.11.2020 20:10 di Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle del Modena | Tutto fumo e niente arrosto
© foto di Resto del Carlino

Gagno 7 Si dimostra sempre sicuro e attento, facendo suoi i palloni che gli arrivano e non regalando nessun calcio d’angolo. Nella scorsa stagione aveva regalato la vittoria al Cesena con una sua papera, oggi invece la vittoria ai bianconeri la nega proprio lui, con un intervento da applausi sulla linea di porta su un tiro ravvicinato di Maddaloni. Decisivo.

Bearzotti 6,5 Tiene un po’ a fatica Russini, Bortolussi e Koffi, prova lanci lunghi, e sfida spesso e volentieri Favale in dribbling. Intervento difensivo decisivo sul finale di partita su Russini, che viene stoppato proprio dal terzino, in scivolata.

Zaro 6 Si dimostra sicuro e vince praticamente tutti i duelli aerei, viene ammonito per un intervento duro su Russini. Ogni tanto va in difficoltà e soffre bomber Bortolussi.

Ingegneri 5 Molto aggressivo sugli interventi, infatti viene inserito nella lista dei cattivi alla ripresa. Prova qualche sponda e lancio in avanti, che non sempre va a buon fine. Al 92' fa un retropassaggio kamikaze che per poco non entrava nella porta difesa da Gagno, e che regala al Cesena un corner per gli ultimi assalti offensivi.

Varutti 5,5 nel primo quarto d’ora si dimostra maldestro, oltre che a rimediare un’ammonizione. Poi però si rende protagonista del cross che Monachello di testa spedisce sul palo. Tiene Zecca con difficoltà, e spreca qualcosa di troppo là in avanti, come il tiraccio che per poco finiva in fallo laterale. I cesenati però soffrono sempre i suoi dribbling.

Prezioso 6,5 Subisce ed esegue falli, è uno dei più attivi dei suoi nel primo tempo, eseguendo anche interventi decisivi in difesa. Nel secondo tempo recupera vari palloni preziosi che creano occasioni offensive. (Dal 77' Laurenti 6 Entra subito aggressivo, provando anche il tiro sul finale, e tornando indietro per arginare la minaccia Russini.

Gerli 6 Sempre nel vivo del gioco, con continui interventi a chiudere le azioni offensive bianconere, e con vari tiri dalla distanza e cambi gioco.
Castiglia 6,5 Subisce vari falli, spesso si spinge in avanti, mettendo diversi palloni importanti in mezzo per i suoi. Si dimostra dominante nei duelli aerei. (Dal 89' Davì s.v.)

Tulissi 6,5 Uno dei più attivi là davanti; il trequartista prova continui dribbling e mette in difficoltà Gonnelli e Favale, non dandosi mai per vinto. Spesso torna anche in difesa per dare una mano alla propria retroguardia. (Dal 89' Sodinha s.v.)

Scappini 5,5 Crea affanni e anticipa spesso la difesa bianconera, creando continue incursioni offensive. Manca due volte l’appuntamento al gol, con un tiro al 65’, e con un colpo di testa su calcio d’angolo al 72', che sfiora il palo. Un po’ troppo sciupone. (dal 77' Costantino 5,5 non riesce a lasciare la propria impronta sul match, grazie anche alla difesa bianconera che lo tiene bene a bada.)

Monachello 5 Prova subito la rovesciata dall’interno dell’area di rigore, che però viene trattenuta senza problemi da Nardi. In generale però viene tenuto bene dalla retroguardia. Al 20' ha l’occasione d’oro sulla sua testa a porta sguarnita; forse anche complice il fatto che non si aspettasse di ricevere il pallone, centra clamorosamente il palo. (dal 59' Spagnoli 6,5 Entra in campo e si rende subito insidioso; realizza un passaggio delizioso, sciupato dal compagno Scappini. Lotta su ogni pallone dalle sue parti e prova a mettere in mezzo palloni con passaggi e sponde.

mister Mignani 5,5 Effettua i cinque cambi a disposizione, facendo rifiatare centrocampo e attacco, con sostituzioni che però spesso non si dichiareranno all’altezza. Spagnoli unica eccezione. Al portiere Gagno deve offrire almeno una cena, per l’intervento finale che gli regala un punto.

Modena 5,5 Modena che parte bene e che poi, nel secondo tempo cala di ritmo, concedendo più spazi agli avversari. Punto che sa quasi di vittoria per i canarini, che all’ultimo minuto hanno temuto il peggio. Secondo punto in 3 partite, che non sembra accontentare la tifoseria.