Carico a coppe, liscio a denari

11.04.2021 18:32 di Stefano Severi   vedi letture
Carico a coppe, liscio a denari

1. Tutto sommato è stato un bel weekend per William Viali: prima la società è uscita allo scoperto sul suo conto, quindi ha incassato il plebiscito del popolo bianconero (quasi 600 voti in poche ore nel sondaggio di TuttoCesena), infine ha sbancato il Riviera delle Palme con una partita perfetta.

2. Andiamo con ordine: Corrado Augusto Patrignani prima ha fatto capire che Viali resterà solo alle stesse condizioni di quest’anno, sia di budget che di stipendio. Scelta peraltro che avrebbe anche un senso se solo fosse comunicata apertamente e non tra le righe, quasi come fosse una vergogna. 

3. Che il Cesena dal punto di vista delle risorse economiche sia relativamente limitato non è certo una notizia di oggi. Già dalla scelta di Modesto in poi il criterio economico – ovvero stipendio molto contenuto – è stato il principale criterio di esclusione dei tanti profili esaminati. Ora che la pandemia ha ulteriormente ridotto la liquidità è ovvio che la stretta sui conti sia ancora più pressante.

4. Però perché non parlarne apertamente? Perché arrivare allo scontro – di fatto a questo si è arrivati, non solo a livello economico ma anche tecnico e gestionale – e pretendere che tutto vada avanti come se nulla fosse? Le divergenze fanno parte del mondo del calcio ma andare avanti come se nulla fosse successo è poco edificante.

5. Gestione dell’emergenza covid – inclusa la volontà di non voler rinviare la sfida di Trieste quando stava per scoppiare il patatrac – atteggiamento tattico post corona ed eccessive ambizioni per il futuro: ecco i motivi della discussione tra Viali e Cesena FC.

6. Eppure in tutto questo Viali ha dimostrato di avere sempre il gruppo saldamente in mano, di riuscire a rendere protagonisti e necessari tutti gli elementi della rosa – anche i bistrattati Petermann e Capellini – e di produrre un calcio (quasi) sempre propositivo. 

7. Per queste ragioni Cesena lo ha già accolto – nonostante l’assenza dagli spalti – come uno di noi. Il sondaggio, sarebbe meglio dire plebiscito, di TuttoCesena è netto ma non sorprendente: quasi il 90% dei tifosi chiedere la riconferma di Viali a prescindere dall’esito dei playoff.

8. A questo punto, considerando che Zebi ha già rotto gli indugi e fatto sapere che accetterà il prolungamento del contratto che scatterà in automatico con i playoff, la società dovrebbe giocare a carte scoperte e affrontare il discorso al più presto. Sarebbe solo di cattivo gusto scaricare tutta la colpa su Viali di un’eventuale, e ad oggi probabile, rottura.

9. Nessuno capirebbe infatti una separazione tra Viali e Cesena. D’accordo, in caso di chiamata dalla B, sarebbe difficile per il tecnico lombardo rimanere in riva al Savio. Visto però quello che è stato fatto quest’anno, partendo dalle macerie della stagione precedente e nonostante il covid, sarebbe delittuoso non provare l’impresa il prossimo anno. A meno ovviamente di miracoli ai playoff.

10. E della partita di oggi? E dei due cesenati protagonisti, Capellini e Angiulli, non dico nulla? No, non ce n’è bisogno, né per il Cappe né per quell’altro che magari ci ritroveremo (spero di no) a Cesena il prossimo anno da svincolato. Le loro storie sono davanti agli occhi di tutti: giudicatele voi.