Toscano rende merito al Mantova: “In C non ne trovi altri con questa filosofia”

Un’ora abbondante è servita al Cesena per rendersi conto che le vacanze non sono ancora iniziate. I bianconeri hanno sofferto particolarmente il palleggio mantovano nella prima frazione, salvo poi tornare in loro stessi con il passare dei minuti nella ripresa. Ma come ha visto la gara mister Toscano? Questo il suo commento nel dopo gara: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Forse nel primo tempo potevamo essere più coraggiosi nelle scalate in avanti per non concedergli il palleggio nelle parti arretrate. Se, contro il Mantova, non sei concentrato e non sei bravo dal punto di vista tecnico fai fatica. Sopratutto quando uscivamo a recuperare palla eravamo lontani e non abbiamo fatto bene.
Nel secondo tempo dovevamo prenderci qualche rischio e lo abbiamo fatto anche nel reparto difensivo, perché con Prestia ammonito aumentavano le situazioni al limite che abbiamo poi retto bene. Siamo anche cresciuti anche dal punto di vista qualitativo, e prova ne è l’azione del secondo gol”.
A conferire tutt’altra verve all’undici in campo sono stati i cambi operati all’intervallo. “Franscesconi e Corazza si scaldavano già nel primo tempo perché Kargbo era poco incisivo e Saber non riusciva a chiudere bene le traiettorie. Francesconi ha dato dinamicità e siamo andati meglio”.
Il commento conclusivo è sugli spunti tratti dall’aver affrontato i vincitori di un altro girone. “Abbiamo concesso il giusto ad una squadra che ha dominato il suo girone dal punto di vista del gioco. La metto sicuramente tra le squadre più forti che abbiamo affrontato quest’anno, difficilmente in Serie C trovi altre con la stessa filosofia del Mantova”.

Gara da ex per Daniele Donnarumma che spende parole al miele per i colori che ha vestito ad inizio 2017. Questo il commento dell’esterno di Gragnano: “Mi ha fatto piacere tornare qui: ho passato sei mesi stupendi nonostante tutte le peripezie che ci sono state. Ero arrivato a gennaio in una situazione in cui eravamo già spacciati, dopodiché abbiamo fatto un grande girone di ritorno per poi salvarci all’ultima giornata contro il Südtirol. Ho un gran ricordo della piazza e dei tifosi”.
Viene quindi il momento di parlare della gara odierna: “Eravamo consci di affrontare una squadra che fa del possesso palla la sua principale caratteristica. Noi siamo stati bravi a non perdere lucidità, anche se nel primo tempo abbiamo fatto meno di quello che avevamo preparato. Nel secondo tempo siamo stati più coraggiosi nell’andarli a prendere più alti”.

È infine il turno di Ivan Varone che rende l’onore delle armi ai lombardi: “Il Mantova ha un’identità precisa ed oggi ci ha messo in grandissima difficoltà, ai punti meritavano qualcosa in più. Noi però siamo stati intelligenti a saperli aspettare per far loro male quando lasciavano degli spazi.
Abbiamo preparato la gara per entrambi i moduli che di solito usano: ci eravamo predisposti per lasciarli palleggiare, ma forse gliel’abbiamo fatto fare troppo. Ci siamo adeguati troppo al loro ritmo e arrivamo sempre in ritardo al contrasto. Poi ci siamo stancati di correre dietro loro e abbiamo alzato di più l’asticella della pressione, mettendoli più in difficoltà”.