IL CESENA In campo. In panca. Dietro la scrivania

A pochi giorni dallo start del campionato di Serie C, ecco cosa bolle in pentola in casa bianconera. E occhio alle sorprese…
29.08.2023 11:25 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
IL CESENA In campo. In panca. Dietro la scrivania

Il Cesena in campo. In panca. E dietro la scrivania. Il tutto a una misera manciata di giorni dallo start del campionato di Serie C.

LA SQUADRA - La rosa bianconera? Pare abbastanza competitiva. Nulla di trascendentale, ma il mix tra vecchi e baby potrebbe funzionare. In porta, peggio della scorsa stagione, non si potrà proprio fare: Pisseri non è certo un fenomeno della parata, ma il suo avvio in riva al Savio è stato beneaugurante. Occhio poi a Siano che - fidatevi - è pure più forte di colui che parte con addosso i galloni da titolare. In difesa la triade titolare Ciofi-Prestia-Silvestri non si discute. Sulle cosiddette seconde linee qualche dubbio in più rimane: Mercadante, probabilmente, avrebbe fatto ancora comodo. A centrocampo, sulla carta, il leader resta De Rose. Che però ha un anno in più sulle spalle. Saber, se sarà supportato dal fisico, può dire ancora la sua. Varone porta in dote un buon bagaglio di esperienza e centimetri. Francesconi e Berti meritano spazio. Bumbu - se non partirà sui titoli di coda di questo calciomercato che si avvicina stancamente alla chiusura - deve capire cosa fare da grande. Sugli esterni Adamo e la new-entry Donnarumma sono due garanzie. In attesa di un trequartista (arriverà in extremis? difficile), chiudo con l’attacco. Il califfo Corazza, salvo terremoti, farà (almeno) 15 gol. Cristian Shpendi ha tutte le carte in regola per non far rimpiangere troppo il gemello Stiven. Il ‘panzer’ Ogunseye non potrà fare peggio di Udoh. Kargbo è in cerca di rilancio dopo un periodo da film horror: Cesena potrebbe salutare il suo rilancio, o il suo tracollo definitivo. Per Giovannini vale quanto già detto per Berti e Francesconi: il ragazzo ha talento, merita fiducia.

L’ALLENATORE - Mister Toscano, la scorsa stagione, sul fronte portieri è stato semplicemente disastroso. O meglio, ‘semplicemente’ troppo - ehm ehm - aziendalista. Poi, quella semifinale play-off di ritorno giocata col Lecco, probabilmente l’avrebbe preparata meglio mia nonna di anni novantaquattro. O mister Drago. Però, non scordiamocelo mai, il trainer calabrese ha pur sempre perso la B diretta per due miseri punticini e mancato l’accesso alla finale play-off per colpa di un rigore sbagliato. Bene - secondo me - ha fatto la società a confermare l’ex Reggina: l’arrivo di un altro mister nella Terra della piadina e del Liscio alla Casadei, infatti, avrebbe comportato l’ennesima (inutile, pure costosa) rivoluzione. Mettiamo però subito le cose ben in chiaro: i bonus per Toscano, a Cesena, sono finiti. E poco importa se il Girone B di C della stagione entrante è maledettamente più difficile di quello della scorsa stagione (Cavalluccio a parte ci sono ben 5 quadre che possono vincere: la favorita Spal, il Perugia, il Pescara, la Virtus Entella e l’Ancona): una partenza bianconera ad handicap - tanto per intenderci: in stile 2022-23 - per il trainer calabrese questa volta potrebbe anche rivelarsi fatale.

LA SOCIETÀ - Gli Americani guardano ovviamente al campo. Ma, sotto le ceneri di un’apparente tranquillità, sono sempre al lavoro per cercare nuovi investitori (italiani e stranieri) o, addirittura, un nuovo acquirente del club. Aiello & Friends, però, al momento non hanno fretta di vendere. E, le condizioni, continuano a dettarle loro. La scorsa primavera, a bussare alla porta bianconera, tramite un suo emissario di fiducia (un noto ex calciatore) fu Urbano Cairo: il patron del Toro era (e forse lo è ancora) a caccia di un club B per la sua ‘creatura granata’, ma l’affare-acquisto del Cesena, in soldoni, non è mai decollato. Negli ultimi mesi si sono interessati al club romagnolo anche un fondo canadese e un fondo arabo: anche qui, nulla di fatto. Entro Natale potrebbero giungere invece succose novità ‘targate’ rigorosamente Italia. Anche se, francamente, se il valore attribuito al Cesena da Aiello & Friends continuerà ad assestarsi sui 9-9,5 milioni (tanto, troppo, troppissimo…), ben difficilmente la società bianconera vedrà novità sostanziali nella stanza dei bottoni entro la fine di questa nuova stagione. Passo e chiudo. Per ora. E buon campionato a tutti.