Le pagelle di Cesena-Recanatese | La paura fa 90, il Cavalluccio 92

Record di punti sempre nel mirino per i bianconeri di Mimmo Toscano che superano in scioltezza anche la Recanatese, infilando così il sesto successo consecutivo.
15.04.2024 22:50 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Recanatese | La paura fa 90, il Cavalluccio 92

Siano 6 Forse alla ricerca di qualche riflettore di troppo, effettua un’uscita scellerata in zona trequarti sull’uomo già marcato da Prestia, con l’arbitro che lo grazia da un rosso che pareva quasi da prassi. Lui comunque riprende la trebisonda intervenendo bene in allungo e uscita per il resto della partita.

Ciofi 6,5 Avanza e copre con successo gli spazi liberati dalle sgroppate di Adamo, tornando però sempre sui blocchi difensivi al momento del bisogno. (Dal 73' Coccolo 6 Primi minuti di gioco in campionato meritati dopo tanta panchina e tanta sfortuna.)

Prestia 6,5 Stabile in retroguardia, anticipa e fa suo Melchiorri, già disinnescato anche in occasione dell’uscita kamikaze di Siano. Ripresa in ghiaccio con la solita tranquillità di casa.

Pieraccini 6,5 Piazzato, difende bene dal pressing di Mazia e compagni, fiondandosi inoltre puntualmente in area quando c’è aria di pericolo.

Adamo 6,5 Tra i protagonisti del primo tempo, infarcito di cross e incursioni volti a tener vivo il Cavalluccio. Torna puntuale e dà il benservito all’alba del secondo tempo. (Dal 54' Pierozzi 6 Qualche timida corsetta sulla fascia e poco altro per mister promozione. Ma oggi va bene anche così.)

De Rose 7 Un cioccolatino per Berti, poi un inserimento in area con tunnel a Raparo ed è già magia in mezzo al campo e non solo. Classe infinita a servizio della squadra, ‘sbaglia’ solo quando in contropiede (da lui avviato) serve Corazza invece di un meglio posizionato Kargbo. De Rose don’t change. (Dal 73' Varone 6,5 Giusta verve, tesse la trama per il gol che ammazza la partita.)

Saber 6 Spesso in ritardo, perde palloni e tempi di gioco. Ritrova poi lucidità allargando bene per i compagni e tentando anche il tiro. (Dal 54' Francesconi 6 Una corsa e qualche buona idea che però non riescono a scuotere un Cesena già sazio.)

Donnarumma 6,5 Si incaponisce sul tiro, ma come dargli torto? Una rasoiata di poco a lato e una botta vicina a centrare l’incrocio dei pali fanno tremare non poco Meli, che oggi può ringraziare. (Dal 61' David 6 Qualche idea di cross non applicata al meglio, ma lui comunque non demorde.)

Berti 7,5 Attivo e ispirato come ormai suo solito sulla trequarti e non solo, prima entra come un falco in area e apre le marcature, poi passa bene in avanti, prosegue scomparendo dai radar, e infine torna spietatissimo in mezzo a due per siglare il 3-0 finale. Acchiappatelo voi.

Kargbo 6 Disinnescato, non incide praticamente mai in un primo tempo in cui comunque trova un fortuito assist sul tiro deviato di Corazza. Si allunga bene ma De Rose preferisce passarla con torto a Corazza. L’aria non è buona; il cinque gli chiude la porta e gli rovina i piani, poi ci pensa il guardalinee che alza la bandierina a gol fatto. Brigitte…

Corazza 7,5 Reattivo, coglie la palla al balzo trasforma la svista del difensore in un assist mirato per Berti. Passa poi all’azione con un gol viziato da una netta deviazione, con l’intenzione di trovare la porta che però c’era tutta. Gestisce bene, poi chiuso tira fuori, ma prima del triplice fischio si toglie lo sfizio di un altro assist per Tommasino. Come un tuono.

mister Toscano 7 Lascia spazio a Siano che per poco non commette la frittata, per il resto agisce di turnover solamente con la Shpendi (sempre che di turnover si possa parlare con Kargbo e Corazza in campo). Gestisce la situazione ovviamente favorevole ai suoi con i cambi del caso, mantenendo comunque l’attenzione nonostante il secondo tempo soporifero e chiudendo i giochi con un Berti sacramente mantenuto in campo.

Cesena FC 7 I bianconeri mettono subito le cose in chiaro con un uno-due che di fatto stende le aspettative già bassissime dei leopardiani. Poi proseguono nel secondo tempo gestendo con una calma piatta da due del pomeriggio in spiaggia a Cervia, e infine, stufi di questo finto stato di bilico della partita, puniscono per togliersi lo sfizio del netto 3-0. 6 motivi per credere nei ’98.