Parola all’ex di turno, Mercadante: “Il Cesena è favorito per vincere il campionato, noi possiamo restare agganciati”

Lo stupore di una cessione repentina e inattesa è ormai alle spalle. Mario Mercadante è pronto a duellare con il suo recente passato vestendo ora la maglia del Gubbio.
03.11.2023 17:00 di  Adriano Antonucci   vedi letture
Parola all’ex di turno, Mercadante: “Il Cesena è favorito per vincere il campionato, noi possiamo restare agganciati”
© foto di TuttoCesena

L’ultima volta che ha affrontato il Cesena da avversario è stata una notte infausta. Il 12 maggio 2022 una sua doppietta con la maglia del Monopoli negli ottavi dei play-off fece piombare il Manuzzi nell’incubo. Un anno dopo, quell’incubo lo ha vissuto lui stesso subendo sulla sua pelle la bruciante eliminazione ad opera del Lecco dopo aver realizzato nella gara di andata un gol che sembrava spianare la strada verso la finale. Oggi Mario Mercadante veste la maglia del Gubbio, prossimo avversario dei bianconeri. Con lui ci avviciniamo alla sfida in terra umbra.

Mercadante, una prima domanda a bruciapelo. A fine campionato scorso si sarebbe mai immaginato di giocare questa partita con la casacca rossoblù e non con quella del Cesena?
“No, sinceramente no. Pensavo di rimanere, ma nel calcio spesso succedono cose che non possiamo controllare. Mi è stato detto di cercare altre soluzioni, si è presentata la possibilità di andare a Gubbio e l’ho colta. Ripeto, non me l’aspettavo, ma quando vengono a crearsi determinate dinamiche si devono fare delle scelte, io l’ho fatta e ora sono felice a Gubbio”.

La sua cessione e la sua mancata sostituzione restano uno dei misteri dell’estate romagnola. È sorpreso dal fatto che non sia arrivato nessuno al suo posto?
“Sì, lo sono. Ma come ho detto prima non voglio entrare in dinamiche che non conosco e che non si possono capire. Noi siamo calciatori, facciamo la nostra carriera, quando ti dicono di andar via prendi atto, ed ora eccomi qui a Gubbio”.

Venendo alla gara di domenica, il suo Gubbio è reduce dall’amara sconfitta di Arezzo, ma in casa ha raccolto fin qui la maggior parte del proprio bottino con 12 punti su 16 totali e solo due reti subite in sei gare. Che partita si aspetta?
“Abbiamo perso tre gare fuori casa in maniera ingiusta. Tra Pescara, Chiavari e Arezzo abbiamo fatto tutto tranne che meritare di perdere. Penso che la nostra sia una squadra competitiva e con giocatori forti. In casa facciamo bene ed anche con il Cesena potremo dire la nostra. Mi aspetto sicuramente una partita bella da vedere tra due squadre importanti. Il Cesena è favorito per vincere il campionato, ma noi vogliamo e possiamo restare agganciati ai primi”.

Ha giocato praticamente tutti i minuti di questa stagione, per lei è stato un ottimo inizio. 
“Sì, sono davvero contento. Il mister mi sta dando fiducia e sto giocando sempre. Siamo una squadra ambiziosa che vuole restare agganciata alle prime, per farlo dovremo dare il massimo e migliorarci sempre. Sono consapevole di questo e lavoro tanto per farlo”.

Come sta vivendo l’attesa? Ha parlato con qualcuno dei suoi ex compagni?
“Ho scambiato qualche messaggio simpatico con Adamo, è quello che facciamo da quando ci siamo conosciuti. Io di Cesena posso solo che parlar bene, è un ambiente fantastico. I rapporti con i miei ex compagni, lo staff e i tifosi sono splendidi e sono davvero contento di rivederli”.

A Cesena il rammarico per la promozione sfumata lo scorso anno è ancora tanto, lei lo sente?
“Sinceramente quando si ripensa alla partita con il Lecco la delusione è ancora forte. Eravamo più forti e lo avevamo dimostrato, pensavo fossimo noi a salire. Forse nella partita di ritorno potevamo fare qualcosa di più, poi i rigori ci hanno detto male, ma questo è il calcio ed ora non ci resta che guardare avanti”.

È un campionato difficile ed equilibrato, dove possono arrivare Gubbio e Cesena?
“Ogni partita di questo campionato è difficile, anche per le squadre di vertice. Il Cesena lotterà per vincere il campionato, noi dobbiamo stare tra le prime. Abbiamo perso qualche punto di troppo anche per episodi sfortunati, ma conosco il valore dei miei compagni e sono certo che possiamo fare bene”.