Piano Marshall

09.06.2023 01:53 di  Stefano Severi   vedi letture
Piano Marshall

1. 9 giugno 2023: è già ora di guardare avanti e ricostruire. Soprattutto: ne avremo le forze?

2. L’analisi della sconfitta ai playoff è un mero esercizio di retorica visto che tanto non si discosta per nulla da quella del resto del campionato.

3. La lista di chi dovrebbe partire è chiarissima e altrettanto chiare sono le responsabilità di questo fallimento: ne abbiamo parlato più e più volte durante il campionato.

4. Perché la sconfitta di stasera non deve assolutamente sorprendere: era se non scontata almeno prevista e preventivata. Certo, tutti speravamo nel miracolo, ma i miracoli esistono solo nella fantasia.

5. Proviamo quindi a guardare avanti e chiariamo un punto fondamentale: guai a sostenere che si sia trattato di semplice sport. Gli americani fino a questo momento hanno investito diversi milioni di euro in una squadra per la quale non nutrono nessuna forma di attaccamento personale: è puro e semplice business, altroché sport. 

6. Quando nel business qualcosa non funziona, si cambia. Soprattutto nella cultura statunitense: il dollaro non guarda in faccia a nessuno.

7. Cosa cambierà quindi nel Cesena? Tutto o forse niente. Dopo un anno e mezzo di montagne russe è lecito avere anche poca fiducia nella proprietà americana.

8. Un dato è certo: come anticipato ormai diversi mesi fa, Lewis padre è in forte rotta con gli Aiello. Il giorno prima della semifinale di ritorno Michael Aiello e Robert Lewis hanno avuto una accesa discussione relativa alla gestione societaria del Cesena Fc.

9. John Aiello in parallelo ha fatto sapere un po’ a tutti che vorrebbe cambiare amministratore delegato, carica al momento ricoperta da Robert Lewis, prima di iniziare a programmare la stagione nuova. Ergo lo dovrebbe fare adesso.

10. Per il momento però sono solo parole e buoni propositi. E il Cesena continua ad avere il fardello di tantissimi contratti pluriennali di giocatori (e di un allenatore) che non meriterebbero la riconferma. Ma che rischiano di rimanere da noi almeno finché il derby a stelle e strisce non sarà terminato.