Le pagelle di Cesena-Spal | Derby dominato in lungo e in largo, il Cavalluccio vola

Dodici punti nelle prime cinque uscite sono un bottino rispettabilissimo per i bianconeri di Toscano che volano sull’entusiasmo della meglio gioventù.
27.09.2023 22:50 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Spal | Derby dominato in lungo e in largo, il Cavalluccio vola

Pisseri 6,5 Pronto, prontissimo nonostante sia reduce da due partite in pieno “letargo”. Sempre ottimo in uscita, sfodera il suo meglio sull’insidiosa punizione di Maistro. Tenta di superarsi anche su Antenucci, che però dopo la prima prodezza lo supera.

Ciofi 7 Una partita di grande corsa impreziosita dall’assist valido per la doppietta di Shpendi e praticamente priva di errori, salvo la sua colpevole assenza sul gol emiliano. Ricordiamo però quanto (tanto) ha dato oggi in avanti e non solo.

Prestia 7 Sempre puntuale di testa (come non potrebbe) e presente anche sui calci d’angolo al momento del bisogno. Ferma più di qualche azione da solo, ma anch’egli è costretto per forza di cose a crollare sulla rete biancazzurra.

Silvestri 7 Invade l’area avversaria con le consuete incornate, mettendo a fuoco e fiamme qualsiasi cosa gli passi per la nuca. Spazza via dalla retroguardia senza farselo ripetere due volte.

Adamo 7 Motorino a scoppio stasera in campo dal primo minuto, dà spettacolo sulla trequarti e sulla fascia di competenza. Rimane impresso il cioccolatino servito a Berti e l’assist in fuorigioco per la (non) tripletta di Shpendi. Immancabilmente sul pezzo. (Dal 63' Pierozzi 6,5 Un po’ impacciato negli ultimi metri, ma comunque anche oggi fa la sua figura. I due palloni rubati con tanto di scatto a campo aperto e la spizzata nell’azione del gol di Corazza gli valgono oltre la sufficienza.)

De Rose 7 Lavatrice di palloni di classe A++, crea una muraglia a centrocampo e avanza con la garra degna del miglior Gattuso ottenendo ottimi risultati. Imprescindibile.

Varone 6 Un primo tempo di sostanza (con tanto di sassata da punizione sulla traversa) a cui però fa seguito una ripresa in allarmante confusione. Sostituito con giusta causa. (Dal 63' Francesconi 6,5 Pressa in mezzo al campo e innesca i suoi compagni alla riscossa.)

Donnarumma 7 Si intestardisce forse troppo sul cross, ma l’assist che vale il primo gol di Shpendi di fatto gli dà (in parte) ragione. Gli ottimi cambi gioco e l’apprezzabile lavoro anche in fase difensiva spazzano via le critiche.

Berti 7,5 Ha sentito qualche “leggerino” di troppo in questi ultimi due anni, così proprio stasera ha deciso di mettere in mostra tutto il rancore e la massa muscolare accumulata. Sempre in anticipo sugli avversari, arpiona col fisico e con la sua qualità palloni a non finire, risultando decisivo anche nell’impostazione della manovra avanzata. Posto fisso. (Dall’82' Bumbu S.V.)

Corazza 7 Apre ottimamente per i compagni, assistendo da attore non protagonista al grandissimo primo tempo bianconero. Dopo qualche minuto di troppo in letargo alza la testa e si fa trovare pronto e letale con un tap-in che di fatto chiude i giochi. Mangia, bevi, segna. (Dall’82' Giovannini S.V.)

Shpendi 8 Lasciato liberissimo in area, non perdona di testa e continua a lottare sul fornte offensivo a caccia della doppietta, che trova con un tocco di prima sopraffino. Non contento cerca la tripletta, che trova però solo in fuorigioco. Famelico (e titolare). (Dal 75' Kargbo 6,5 Subentrante di lusso, anche oggi lascia il segno con un assist facile facile in mezzo all’area per bomber Corazza)

mister Toscano 8 Rispetto alla goleada di Fermo rinuncia a due giovani per fare posto ad un sempre scoppiettante Adamo e ad un inizialmente positivo Varone (poi opportunamente sostituito al momento del bisogno). L’approccio e l’atteggiamento della squadra sembrano intaccabili e impeccabili, e la lode va per forza di cose anche a chi siede in panchina. Finalmente ha le idee chiare (e giuste) sui titolari e sui subentranti, con questi ultimi che spesso e volentieri risultano anch’essi decisivi.

Cesena FC 8 A quattro giorni dalla trasferta di Fermo, anche oggi l’approccio (contro sulla carta una delle primissime della classe), è da vedere e rivedere. Il Cavalluccio sa soffrire la fisiologica risposta della Spal, pungendo nuovamente prima con Shpendi e poi nella ripresa con il solito Corazza. Mezzo voto in meno per il parapiglia finale che per poco non riapriva i conti e soprattutto per la ‘fracassante’ musica che qualcuno decide di trasmettere nel post partita, a stadio ampiamente svuotata, degna delle peggiori discoteche della bassa riviera. Appuntamento a domenica per tentare l’aggancio sulla sorpresa Torres.