Le pagelle di Pescara-Cesena | Il Cavalluccio riscrive la storia

I bianconeri violano l’Adriatico in una gara a senso unico o quasi, con le invettive dei padroni di casa che durano lo spazio di cinque minuti su novanta.
25.11.2023 22:50 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Pescara-Cesena | Il Cavalluccio riscrive la storia

Pisseri 7 Amministra i pochi cross e tiri degli abruzzesi, poi si accende come meglio non poteva sulle conclusioni a dir poco insidiose di Cangiano e Brosco. Finalmente decisivo.

Pieraccini 7 Testa bassa e personalità al momento del bisogno, spazza via e pressa gli avversari senza se e senza ma. Fondamentale in retroguardia nel finale.

Prestia 7 Totem difensivo impeccabile anche all’Adriatico, si fa sentire pure in avanti con una zuccata delle sue che impegna non poco Plizzari, e con un’inusuale scorribanda solitaria che per poco non si trasforma nel 2-0 bianconero. Anche meno? No.

Silvestri 6,5 Qualche errore e affanno non da lui lo fanno vacillare, ma non mollando chiude in piedi e con l’ennesima porta inviolata sul groppone.

Adamo 7,5 Sempre il solito (per fortuna). La sua verve sulla fascia rimedia gialli agli avversari e gli fa raggiungere la doppia cifra stagionale (già a novembre!) in quanto ad assist. Magico. (Dall’87' Pierozzi S.V.)

De Rose 7,5 Il baluardo del centrocampo bianconero non si sogna di lasciare solo il Cavalluccio in una delle trasferte più importanti della stagione. Atterra i portatori palla abruzzesi e sporca inesorabilmente la sterile manovra avversaria, dimostrandosi vero e proprio incubo per la squadra di Zeman. Inutile dire che il gol vittoria nasce da un suo recupero.

Francesconi 7 Sempre alla carica per fermare le azioni avversarie sul nascere, crea non pochi problemi ai biancazzurri anche in fase offensiva, con verticalizzazioni e palle in mezzo degne di nota. Conferma di lusso.

Donnarumma 7 Sempre pericoloso su palla inattiva, non stecca mai un allungo e un ritorno sulla linea di retroguardia. Fondamentali nei recuperi nella ripresa, fa inoltre guadagnare preziosi minuti ai suoi. (Dall’87' David S.V.)

Saber 6,5 Prova a districarsi con non poche difficoltà sulla trequarti, poi lascia sfilare il pallone che si trasformerà poi nel cross di Adamo valido per la rete di Shpendi. Rete che segna anche lui, ma in fuorigioco. Meno convincente nella ripresa, viene ammonito e poi finisce per terra infortunato. (Dal 64' Varone 6,5 Scende in campo al momento del bisogno con grinta e personalità. Puma.)

Shpendi 7,5 Si allarga e crea grattacapi sulla fascia, poi punge quando serve in area e regala una storica vittoria al Cesena. In lotta nel secondo tempo, continua a deliziare l’Adriatico con tocchi e scambi sopraffini. Questione di genetica. (Dall’87' Ogunseye S.V.)

Corazza 6,5 Perfettamente inserito nel gioco della squadra, avanza e prova anche il tiro poi respinto da Plizzari. Meno in vista a inizio ripresa (come il resto della squadra peraltro), non convince Toscano e viene rilevato anzitempo (Dal 56' Kargbo 6 Un tiro deviato e un pallone in mezzo che per pochissimo non si trasforma in autogol. Poi però mette in mostra troppo nervosismo e poca sostanza palla al piede.)

mister Toscano 7 Squadra che vince non si cambia, dunque conferma gli stessi schierati contro la Lucchese (più Corazza)… e vince. Perfetta gestione della partita, prima punge e poi gestisce con classe, conferendo pericolosità alla squadra e non finendo mai con l’acqua alla gola (nonostante la copiosa pioggia). Mezzo voto in meno per il cambio anticipato di Corazza e soprattutto per l’evitabile espulsione.

Cesena FC 8 Una personalità da big e un fraseggio da primissima della classe in quel di Pescara, in un campo oggi colpito come non mai da una pioggia (con tanto di grandine e neve) a dir poco torrenziale. I biancazzurri, dominati per tre quarti della partita, ci provano solo nel secondo tempo inoltrato, ma Pisseri risponde presente al momento del bisogno e il Cavalluccio trova la prima storica vittoria all’Adriatico, regalandosi un’altra notte da prima solitaria in classifica. Bagno della vittoria.