Duecento vittorie? Toscano pone attenzione su altro: “Vedere tutti quei bambini in campo mi rimarrà dentro per tutta la vita”

In vista dello scontro al vertice con la Torres, mister Toscano non si preoccupa troppo dei record individuali conseguiti ma si gode l’ottimo momento del collettivo.
16.12.2023 16:25 di  Redazione TUTTOCesena   vedi letture
Duecento vittorie? Toscano pone attenzione su altro: “Vedere tutti quei bambini in campo mi rimarrà dentro per tutta la vita”

Sornione, mister Toscano si presenta in sala stampa sorridente con l’intenzione di infondere calma e serenità a tutto il trepidante ambiente che attende la gara di domani.
Prima però un passo indietro, perché il successo di Recanati è passato agli annali come vittoria numero duecento fra i vari campionati italiani disputati per il tecnico calabrese (allargando il raggio anche a Coppa Italia e resto il conto arriva a 223): “Duecento vittorie sono tante. Non lo sapevo e vi ringrazio di avermelo ricordato. Ogni partita ti lascia qualcosa e questo è più importante del numero di vittorie in sé. Sono a Cesena da un anno e mezzo e ogni partita mi ha lasciato forti sensazioni, sia da parte della squadra che da parte dell’ambiente. A fine partita, dopo le vittorie, vedere tutti quei bambini dentro il campo (al termine di Cesena-Lucchese, ndr) o la squadra sotto la curva sono cose che rimarranno dentro di me per tutta la vita”.

Guardiamo però avanti, domani si sfidano prima e seconda in classifica e va da sé che sia una gara con tanti riflettori puntati addosso. Il mister offre la sua visione: “È una partita importante, ma come lo è stata quella di Recanati. Se non avessimo vinto a Recanati oggi parleremmo di un’altra classifica. È stato importante anche vincere a Pescara così come pareggiare a Gubbio: io credo che tutte le partite siano importanti, poi di volta in volta cambiano le letture che bisogna fare della gara. Sono contento di come si sta cementificando il gruppo, che i ragazzi chiamano ‘famiglia’: queste sono le cose più importanti”.
Deleterio porre troppo l’attenzione su cosa aspettarsi dai sardi. Meglio rimanere focalizzati su ciò che ci si aspetta dal Cesena: “Torres spensierata? Speriamo… A parte questo, noi siamo arrivati a questo punto del campionato meritatamente, senza che nessuno ci regalasse nulla. Dobbiamo arrivare alla gara di domani con le idee chiare e sapere esattamente cosa fare. Noi dobbiamo sapere ciò che dobbiamo fare noi. Abbiamo un dna, un’identità ben precisa. Dopodiché non credo che siamo solo noi ad avere ambizioni. Non so cosa deciderà la Torres, con quale atteggiamento si presenterà. Ma non è certo stata costruita per arrivare decima…

Nel commentare le defezioni che ha lasciato il viaggio nelle Marche di sette giorni fa, Toscano si lascia andare ad una digressione più ampia sul gruppo di cui dispone: “Pierozzi giocherà. Pieraccini sta bene. Per me è un grande orgoglio vedere in campo ragazzi del territorio che sognavano di vestire questa maglia. Vederli gioire, essere protagonisti nella loro squadra del cuore. Vederli segnare, vederli piangere per me è una soddisfazione grande. Mi fa inoltre piacere che la società abbia rinnovato il contratto a De Rose, Prestia e Silvestri perché è un attestato del lavoro e di quello che rappresentano per il club. Questo forte senso di appartenenza è un altro tratto distintivo che ci contraddistingue e sta emergendo, partita dopo partita.
La gente deve vivere assieme a noi, passo dopo passo, questo viaggio: giocare le partite assieme a noi, come stanno facendo in casa e fuori casa”
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A margine delle dichiarazioni dell’allenatore ha preso parola il direttore sportivo, Fabio Artico, per fare il punto della situazione sullo stato di salute di Andrea Ciofi: “L’intervento di Ciofi è andato bene. È stato dimesso in mattinata, sta già tornando a Cesena e credo che domani sarà a vedere la partita. Ora affronterà un periodo di riposo assoluto per quindici giorni e successivamente comincerà il percorso di rientro per tornare in condizione”. Dovrebbe tornare a disposizione ad inizio febbraio.