Toscano suona la carica: “Ripartire più forti di come abbiamo concluso il 2023”

Il primo scoglio da superare nel 2024 dalla banda di mister Domenico Toscano è l’Olbia (domenica, ore 16:15), attualmente penultima in classifica ma altresì l’unica squadra in grado di battere il Cavalluccio in campionato. Più che da ‘vendicare’ la sconfitta della gara d’andata c’è un cammino da riprendere; di questo avviso è il tecnico: “A prescindere dall’avversario, ho detto ai ragazzi di ripartire ancora più forti di come hanno terminato il girone di andata: è un campionato che verrà vinto da chi avrà più continuità nelle prestazioni e nei risultati”.

La squadra sarda allenata da Leandro Greco viene da un ciclo di partite in cui non segna mai e subisce caterve di gol: “Noi siamo cambiati tanto rispetto la gara d’andata: oggi ho fatto vedere ai ragazzi qualche immagine per fargli capire la metamorfosi che abbiamo avuto dopo quella partita. Forse quella sconfitta ci ha fatto bene e ci ha fatto capire tante cose, sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista mentale.
L’Olbia ha cambiato qualcosa nelle ultime quattro partite rispetto a quello che hanno fatto ad inizio campionato… ovviamente abbiamo preparato entrambe le situazioni per essere pronti ad affrontare la prima giornata di un girone di ritorno che è sempre più impegnativo rispetto alla prima parte di campionato: le gare diventano sempre meno e tutte le squadre vogliono raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, e quindi dobbiamo continuare ad alzare il nostro livello”.

L’ufficialità è arrivata in mattinata: Bumbu non è più calciatore del Cesena e si trasferisce a titolo definitivo al Gubbio, raggiungendo i suoi ex compagni Mercadante ed Udoh: “Tutti i calciatori sono a disposizione tranne Ciofi, che sta seguendo il suo protocollo di riabilitazione. A Bumbu auguro un grosso in bocca al lupo per la sua nuova avventura… è sempre stato ben voluto non solo dall’ambiente, ma soprattutto dalla squadra e dal club, perché ha dimostrato dei valori straordinari, davvero un ragazzo straordinario. Ho apprezzato in lui questa voglia di volere andare altrove per trovare più spazio per dimostrare il suo valore”.

Il primo mese dell’anno è inevitabilmente caratterizzato dalla possibilità di intervenire sul mercato per colmare eventuali lacune o potenziare il proprio organico: “Non stiamo parlando di mercato, siamo concentrati sulla partita di domani. Il mercato è lungo e la società è attenta a quello che può succedere in questo mese per quanto riguarda un eventuale innesto. Sia io che il direttore siamo vigli per vedere se c’è una situazione che in questo momento ci può fare comodo.
Non ci sono delle priorità: se devi intervenire nel mercato di gennaio, devi essere consapevole di non sbagliare niente… al contrario, è meglio continuare con questo gruppo, perché ti dà grandi soddisfazioni non solo in campo, ma anche per il feeling che si è creato. Preferisco migliorare questi ragazzi piuttosto che mettere dentro dei giocatori che si devono integrare in nuovo contesto”.