A TE DEG ME - Chi non vuole sudare per questa maglia vada con Mutu e Ceccarelli

07.11.2016 08:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
A TE DEG ME - Chi non vuole sudare per questa maglia vada con Mutu e Ceccarelli

Finalmente qualcosa di nuovo! Pubblichiamo oggi una selezione di messaggi pervenuti dopo la sconfitta di Brescia contenenti elogi per il neo tecnico bianconero Andrea Camplone. Domani sarà la volta di alcuni messaggi di segno opposto. Mandate la vostra opinione a redazione@tuttocesena.it.

Gabriele: "Dopo una sconfitta sembra paradossale commentare positivamente il comportamento della squadra che ha dimostrato determinazione e personalità. Finalmente!! Era ora ! Avanti così i risultati arriveranno! Limati i limiti e registrati gli ingranaggi tra i vari reparti ritorneremo a vincere ma piedi per terra: giocare per la salvezza con realismo".

Famiglia Zaniboni: "Sconfitta assurda, Camplone ha già capito i mali del Cesena: il problema è la mentalità e il giocare con la paura addosso oltre a qualche giocatore probabilmente sopravvalutato ad inizio stagione. Voglio rivedere Rodriguez esultare sotto la curva. Grossa delusione anche la gestione societaria, ma sempre Forza Cesena".

Stefano da Firenze: "Direi che stasera, a parte il risultato (a mio avviso ci sarebbe stato stretto anche il pareggio) per la prima volta c'e di che essere ottimisti e non nego che mi ha soddisfatto molto il nuovo allenatore. Primo perche mi è piaciuto l'atteggiamento  della squadra, aggressivo e con intensità di gioco. Secondo perche mi sono piaciute anche le dichiarazioni di Campione a fine gara che, a differenza di chi l' aveva preceduto, invece di piangersi addosso e addossare tutte le colpe alla sfortuna, fa notare che si c'è stata  la prestazione, ma  anche tanti errori evitabilissimi, e che quindi ci sarà ancora tanto su cui lavorare e migliorare. Io credo che con questa mentalità le cose cambieranno presto".

Debora: "Sconfitta un po più dolce se non altro per segnali di ripresa, sia nel gioco che nella grinta. Mi chiedo però se in un momento così delicato non sia il caso di affidarsi ad un difesa rocciosa, del tipo Perticone a destra, Capelli e Ligi in mezzo, balzano a sinistra.  Anche a Brescia una fascia sinistra impresentabile e colabrodo, dove il tandem Falasco (tatticamente un disastro) e Garritano (inconsistente e leggero) non hanno retto neanche  la pochezza fisica degli avversari. Cinelli... da mezzala non c'è... perché non provarlo davanti alla difesa?Gli esterni alti devono giocare più vicino alla porta, specie Ciano che ha un tiro micidiale. Con un Rodriguez imbarazzante, è un azzardo provare Dalmonte centravanti per domenica prossima? Segnali incoraggianti si sono visti... chi non suda per questa maglia vada con Mutu e Ceccarelli".

Germano: "Cesena 2 brescia 3 loro 5 tiri nella porta due parati e tre no al Cesena la partita, 2 reti, tante parate e occasioni e zero punti in classifica.  Il debutto di Camplone è stato negativo nel risultato ma non nel gioco. Il Cesena a Brescia ha comandato il gioco ma è stato subito infilato nei suoi punti deboli: il gol primo è arrivato da sinistra come è consuetudine ormai mentre il raddoppio mi ha lasciato un po' perplesso... va bene che Perticone era in ritardo ma tu Ligi lo fai girare e tirare. Peccato che il marcatore del Brescia non lo faccia con Diuric al quale gli sta attaccato come una piattola. Così dopo un miracolo su Cascione e poi Kone si chiude sullo zero a due. Poi Ciano porta il Cesena al pareggio con una perla che toglie la ragnatela al sette bresciano, poi Laribi alto e Martinelli basso all'angolo opposto! La partita è qui, tre punti alle rondinelle e zero al Cesena di Camplone che come esordio perde ma vince sul gioco. Non che a Drago andassero le cose diverse. Ma stasera il Cesena ha dato il cuore e non è bastato per la classifica ma non si deve disunire: ha vinto il più scarso, è vero, ma il calcio è questo vince chi la butta dentro più di te. Vado a nanna non voglio dire Cesena "sta sereno" ma so che i giocatori  hanno dato di più e che i nostri punti deboli sono stati sfruttati abilmente dai nostri avversari ma senza disunirci mantenendo unità di intenti la squadra uscirà da questa crisi. Domenica a ringhiare non sarà il Pisa ma il Cesena vada come vada... ma il verso di questo campionato cambierà basta non aspettarsi per forza il risultato scontato: quello si vedrà alla fine! Oggi siamo in officina e ancora due o tre pezzi non sono da serie B ma al puzzle manca poco: fra sette giorni la riprova. Forza Cesena per sempre".