A TE DEG ME "Le palle lunghe ci avvicinano allo spirito"
Gabriele: "Sottoscrivo totalmente quanto affermato da Michele in merito alla dissertazione sul bel e sul brutto calcio. Anche a mio parere, come ben detto da Michele, sono solo disquisizioni teoretiche; quello che conta sono i punti che si raccolgono. che fanno classifica ed accrescono l'autostima della squadra. Ma ci ricordiamo l'Inter stile anni '60? Difesa impenetrabile, Suarez al lancio, sgroppata di Jair, Mazzola goal! Era il famoso e vituperato gioco all'italiana con le squadre che vincevano in contropiede e con difese ermetiche e marcature strette!
Realtà cesenate attuale:
-Primo anno con Drago squadra che vinceva in casa, fuori, rendimento penoso e senza personalità; nonostante ciò si son fatti i play off con eliminazione "subitanea" al primo turno come era prevedibile.
-Secondo anno con Drago dopo la vendita delle pedine più tecniche della squadra: rendimento penoso, fisicamente mal preparati, con evidenza di tutti i limiti di un allenatore forse SOPRAVVALUTATO da tutti. Salvezza con merito con Camplone che meritava ampiamente la riconferma.
-Anno in corso: Camplone non pare più lui, è evidente che qualcosa si è rotto tra squadra allenatore e società (e per favore non scomodiamo più la faccenda Crimi); cambio di rotta, ecco Castori, finalmente qualcosa si muove compresa la classifica che è la cosa più importante
.Bene già si sentono i commenti da palati fini: "..sì ma è il solito palle lunghe e pedalare", oppure "qui avevamo gustato la Rivoluzione del bel gioco" (Quando? con Drago? ma fatemi il piacere!). Bel gioco o brutto gioco che sia almeno si vedono ora verticalizzazioni e a me personalmente piacciono le "linee verticali" che come dice anche Battiato sono quelle che oltretutto avvicinano allo Spirito e non le orizzontali che avvicinano alla materia.
Per cui ben vengano "le palle lunghe e pedalare" con le quali si fanno punti, e le dissertazioni colte le lasciamo ai Severi e ai Travini di turno.
Grazie dell'ospitalità".
I bianconeri eguagliano il record di punti nella storia della Serie C con una giornata ‘anomala’: Prestia che finalmente va a referto e un rigore a favore!
Il Cesena vince dappertutto… o quasi. Vince con la prima squadra, vince con la Primavera e sfiora il successo, ossia la promozione, con la squadra femminile. Già, perché ormai anche i più distratti tifosi lo hanno notato, quest’anno le ragazze bianconere ci stanno regalando un...
