Al Bar Cesena ho visto cose (clamorose) che voi umani…

Negli ultimi 20-25 anni, nel mio bar preferito…

Ho visto bambini giocare a guardie e juventini.

Ho visto una (grandissima) maiala di Forlì specchiarsi più volte allo speck.

Ho visto cinture nere di shopping. Di karaoke. Di politica. Di cappuccino. Di aperitivi. Di parole crociate. Di calciomercato. Di bestemmie. Di scoregge. Di pugnette.

Ho visto un insospettabile cesenate (imprenditore, over 50) tifare Rimini davanti alla tv. Di nascosto. Nella penombra.

Ho visto un’estetista di Bellaria così meticolosa che cercava sempre il pelo nell’uomo. Sempre.

Ho visto un ragazzo di Gambettola che lavora all’Ikea montarsi la testa per una ‘semplice’ promozione in Serie C del Cavalluccio.

Ho visto una folkloristica maga di Sant’Angelo di Gatteo che leggeva nei fondi di caffè (shakerato) il futuro dei terremotati.

Ho visto una fidanzata (biondina, carina) di un noto calciatore bianconero tutta ‘casa e chiesa’, che però nel tragitto scopava un botto. Soprattutto quando il fidanzato giocava (male, malissimo) in trasferta.

Ho visto un prete guarito (dal Covid) negare con forza di essere stato curato.

Ho visto commoventi paninazzi che voi ‘poveri’ vegani non potete nemmeno immaginare.

Ho visto un bolso attaccante (sempre bianconero) sovrappeso che non aveva ‘soltanto’ le maniglie dell’amore, ma direttamente tutta la porta.

Ho visto – ed è questa la cosa più preoccupante – tennisti di Gatteo a Mare ridere dinnanzi alle mie (pessime) battute da oratorio.