La profezia di Cinelli: "La sfida col Novara ci farà bene"

Antonio Cinelli è stato intervistato da RadioTMW ed ha risposto a domande a 360 gradi sul campionato cadetto. Di seguito alcune delle risposte più interessanti 

"Il 3-0 sul Cittadella? Stiamo cercando di cambiare il nostro percorso. In casa finora ci siamo riusciti e anche contro il Cittadella siamo stati bravi, con un risultato anche molto ampio. Stiamo lavorando quotidianamente per migliorare il nostro cammino, finora altalenante rispetto a quelle che erano le aspettative. Ci sono state tante piccole cose che non vanno quando ci si trova in situazioni del genere. Dobbiamo crescere nel complesso, sotto tutti i punti di vista, soprattutto sul piano del gruppo. Cesena è una piazza importante e dobbiamo riscattarci anche grazie ad una crescita sul piano caratteriale.

Cosa è cambiato con Camplone? Ogni allenatore porta con sé le proprie idee di gioco. Ci stiamo adattando alla nuova linea e dobbiamo farlo nel minor tempo possibile.

La sfida col Novara? In B le gare semplici non esistono, sia in casa che in trasferta. Affronteremo una squadra forte e lontano dal Manuzzi. Ci farà bene per continuare a migliorare.

Obiettivi? Adesso pensiamo ai 50 punti che valgono la salvezza, perché la nostra situazione attuale questo ci richiede. Con le qualità che abbiamo in rosa, però, dobbiamo successivamente anche pensare a guardare più in alto. Ribadisco, però, la salvezza è e resta fondamentale.

Chi mi ha impressionato di più in B? Il Cittadella ha qualità importanti, ma anche il Bari, il Frosinone e il Benevento che ha una grande organizzazione.

Perché l'addio al Chievo? Nel calcio come nella vita ci vuole un pizzico di fortuna. A Verona mi sono trovato con problemi di spazio in lista e probabilmente anche a me è mancato qualcosa per riuscire a confermarmi. Adesso sto cercando di trovare quello che mi manca per il salto di qualità attraverso la mia avventura al Cesena. La Serie A è l'obiettivo di tutti i calciatori, mio compreso.

La squadra più forte della B? E' scontato dire il Verona anche se nel calcio devi sempre confermarti.

La squalifica di Dalmonte? E' un discorso delicato. Nicola è un ragazzo d'oro che adesso si vede complicare la carriera sotto ogni aspetto. E' un momento difficile da cui spero possa uscire anche grazie al supporto della squadra".