A Camplone il pari non basta: "Battere il ferro finchè caldo"

21.04.2017 15:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
Fonte: Cesena Calcio
A Camplone il pari non basta: "Battere il ferro finchè caldo"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Andrea Camplone ha affrontato le domande dei giornalisti questa mattina all'Orogel Stadium Dino Manuzzi prima della partenza in treno per la Campania. Il tecnico abruzzese non ha sciolto il vincolo sul modulo da adottare: anche se improbabile ha lasciato intendere di poter schierare Rigione dal primo minuto nel 3-5-2 per annullare il pericolo Novellino: "Stiamo disputando delle buone prestazioni, veniamo da un trittico di gare positive che ci hanno permesso di allungare a quattro le partite senza sconfitte; attenzione però a non abbassare la guardia perché domani sarà un match combattuto - spiega Camplone - Conosco personalmente Novellino avendolo avuto anche come allenatore, so come lavora e cosa pretende dai giocatori quindi mi aspetto un Avellino equilibrato e che concede pochi spazi alla squadra avversaria, dal canto nostro sono convinto che ci faremo trovare pronti”. 

Avellino e Benevento possono considerarsi due sfide decisive per la salvezza? “Ai ragazzi ho chiesto di chiudere il discorso salvezza il prima possibile soprattutto considerando il nostro calendario che è tutt’altro che facile. Stiamo attraversando un buon periodo di salute e sostengo che bisogna battere il ferro finchè è caldo.”

Ha già deciso il modulo per domani? “Come ho già detto di recente, il modulo lascia il tempo che trova, è la mentalità e la voglia di giocare a calcio quello che conta.”

Laribi in grande crescita, può essere lui l’uomo chiave in questo rush finale? “In questa fase di campionato, i giocatori che hanno giocato meno devono sfruttare al meglio le occasioni che gli vengono concesse, così come Laribi anche Panico e Vitale, devono darci quella spinta in più di cui abbiamo bisogno.”  

Infine, la squadra è in grande salute, c’è rammarico per come è andato il campionato? “Ora come ora non ha senso pensare al passato, adesso la priorità è quella di conquistare quanto prima questi 6 punti che ci caverebbero definitivamente dalla zona bassa della classifica; dobbiamo riuscirci per la società, per i giocatori e soprattutto per i tifosi.”