Il Cesena ammaina le bandiere

01.07.2017 10:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
Il Cesena ammaina le bandiere
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Le bandiere sono quelle figure che rappresentano meglio di ogni altra cosa cosa sia il gioco del calcio. Mille Donnarumma (Gigio, eh) non valgono mezzo Totti: il denaro e le vittorie non sono tutto e l'amore per una piazza (contraccambiato) è la ricompensa più bella che si possa ricevere. Lo sa bene anche Giuseppe De Feudis, non certamente un centrocampista alla Jimenez, ma che la scorsa estate si è visto tributare uno dei saluti più belli del popolo del Manuzzi.

Quest'anno il Cesena rischia di essere senza bandiere: non solo quelle formalmente iscritte nella lista in Lega che hanno alle spalle almeno 4 anni consecutivi di contratto con la società (non in presto), bensì quelle che rappresentano un punto fermo per i tifosi.

Da oggi Daniele Capelli non è più un tesserato del Cesena. E Capelli è uno che nel bene e nel male la faccia ce l'ha sempre messa. A fine campionato si era persino arrabbiato con la Curva Mare dopo lo striscione "via tutti" e dopo le critiche a Ligi, è vero, ma non si è mai nascosto. A Ferrara, nei momenti di tensione, è stato tra quelli che si è presentato a parlare con i tifosi.

Alejandro Rodriguez è stato venduto al Chievo. Ne è passata di acqua sotto i ponti dall'esordio in maglia bianconera allo Stadio Olimpico di Torino contro la Juventus. Ha giocato poco e segnato tanto, ha regalato gioie e sofferto con il Cesena. La sua partenza lascia un vuoto nonostante le critiche di una parte della tifoseria e di una parte della stampa.

Luca Garritano fino a pochi mesi fa era un oggetto misterioso. La sua stagione migliore l'aveva fatta in prestito a Modena. A Cesena trovata poco spazio ma, attenzione, nè lui nè il suo procuratore (chissà che a Ciano non fischino un po' le orecchie) si è mai lamentato. Ha sempre accettato la panchina e quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto. Fino a conquistare una presenza nella semifinale dell'Europeo Under 21.

Da oggi Francesco Renzetti è nuovamente un calciatore del Genoa: il contratto col Cesena è terminato per fine prestito. Quest'anno ha giocato male, è vero, e spesso ha dato l'impressione di essere più concentrato sui social network che sul campo. Però è un altro che non ha mai alzato la voce, non è mai stato sopra le righe e, nonostante qualche dichiarazione d'amore di troppo per il Genoa, ha sempre dato tutto per il Cesena.

Se si conta poi che a gennaio il Cesena aveva salutato persino Milan Djuric si capisce come la squadra bianconera sia ormai di fronte ad un vero e proprio ricambio generazionale.

Federico Agliardi ed Emmanuel Cascione sono gli ultimi due "superstiti" di Latina 2014. E in futuro sarà sempre più difficile avere nuove bandiere se a 16 anni un ragazzo del vivaio corre già il rischio di essere ceduto.