Cosa succede in città?

16.10.2012 16:20 di  Samuele Mariotti   vedi letture
Cosa succede in città?

In queste ultime settimane il nostro piccolo, tranquillo e forse un po’ provinciale paesone è stato squarciato da una serie ininterrotta di notizie clamorose.

Abbiamo scoperto che la proprietà della nostra squadra del cuore si è celata dietro un paravento, una fiduciaria. Per bocca del suo amministratore incalzato dai giornalisti abbiamo anche scoperto che una fiduciaria serve sostanzialmente a celare l'identità dei proprietari e a facilitare lo scambio di quote azionarie. Perbacco! Ma per quale motivo, vien da chiedersi, si vuole celare l'identità del o dei proprietari e facilitarne lo scambio di quote? E per quale motivo, viene parimenti da domandarsi, nessuno ne sapeva nulla? Sono ormai 10 giorni che queste domande circolano insistentemente su tv e giornali così come sulle piazze del tifo bianconero. Eppure il silenzio regna sovrano: nessun intervento, nessuna spiegazione. Nemmeno per ridimensionare né per smentire o più semplicemente per mandare a quel paese quelli che non si occupano degli affari propri e hanno il tempo di vedere complotti e fregature ovunque.

Abbiamo pure scoperto che esiste - da tempo - un faraonico progetto edilizio che incombe su Cesena: la costruzione di una cittadella dello sport comprensiva di nuovo stadio, numerosi campi di allenamento, strutture ricettive, multisala e chissà che altro! Un progettino da 100 milioni di euro. Dietro di esso una enorme azienda, la Astaldi, e un imprenditore locale, Lorenzo Tersi. Forse, e ripeto forse, dietro di loro c'è pure un terzo soggetto, il Comune di Cesena capitanato dal suo sindaco Lucchi. Infatti l'impressione che la municipalità sia ben più che uno spettatore è forte. Se ciò risultasse corretto significherebbe che il progetto cittadella dello sport sarebbe ben più che una semplice proposta fatta da un gruppo imprenditoriale. È quindi doveroso pretendere chiarezza perchè nessuno sa bene di cosa si stia parlando e c'è una squadra che non può permettersi altre distrazioni, e siccome chiedere è lecito, rispondere è cortesia, facciamo un elenco di possibili domande e richieste di chiarimenti.

Qual è la situazione economica della società che gestisce il Cesena Calcio che, dopo due anni di Serie A, dovrebbe presumibilmente avere ripianato almeno una parte dei suoi problemi economici pregressi?
Perchè qualcuno ha sentito il bisogno di nascondere dietro una fiduciaria l'identità del o dei suoi proprietari dell’AC Cesena?
Come mai l'amministratore della controllante di Opera S.p.a.- Romagna Sport srl - Potito Trovato afferma di non sapere cosa faccia esattamente la società di cui è Amministratore Delegato?
Perchè dopo 10 giorni di bailamme attorno a questa vicenda il Presidente Igor Campedelli non ha sentito la necessità di chiarire queste vicende e che ne è stata della provocatoria sfida lanciata dal vicepresidente Mancini nella ormai famosa concitata conferenza stampa?
Quale ruolo ha (e ha avuto) la municipalità nell'affare cittadella dello sport, e se ne ha avuto uno, perchè ha deciso di scaricare Campedelli che parimenti aveva in passato proposto la costruzione di una simile opera?
Chi è Lorenzo Tersi e quali sono i suoi obiettivi?
Che cosa prevede questo progetto Cittadella dello Sport?
Si tratta di una enorme speculazione edilizia oppure no?
Se ci sono, quali sarebbero i costi (certi) e quali i ricavi (potenziali) per la comunità locale?
E' vero che il gruppo Ansaldi sarebbe concretamente interessato alll'acquisto del pacchetto di maggioranza della società fondata dal Conte Rognoni?
La conditio sine qua non pretesa dal Comune è magari il risanamento e il rilancio della squadra della città?
Campedelli & C. sarebbero disponibili a lasciare a fronte di un'offerta adeguata?

Tante, tantissime domande ma ancora nessuno che si prenda la briga di fornire risposte.

Chi vuole cominciare?