I MATURANDI - Gabriele Moncini

Quarta edizione de "I Maturandi". Questa rubrica si propone di suggerire i Giaccherini del domani. Ogni 15 giorni proponiamo un talento del vivaio del Cesena, scelto tra la rosa della Primavera e i giocatori bianconeri in prestito.
24.12.2013 15:45 di  Marco Rossi   vedi letture
I MATURANDI - Gabriele Moncini
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© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it

Nome completo: Gabriele Moncini
Data di nascita: 26/04/96
Città: Pistoia
Nazione: Italia
Altezza: 184 cm
Peso: 74 kg
Ruolo: attaccante
Piede preferito: destro
Esordio in prima squadra: Spezia – Cesena 2-1 (8 novembre 2013)

Carriera: a 6 anni Gabriele entra nella squadra del Chiazzano per poi rimanervi due stagioni. Passa così al Prato e con questa maglia raggiunge nell'arco di tre anni i Giovanissimi Nazionali. Si mette talmente tanto in luce che addirittura la Juventus lo va a prelevare dalla società toscana ed in bianconero disputa prima gli Allievi Regionali e poi i Nazionali. In questa stagione segue Mister Angelini nel percorso che lo porta in prestito al Cesena. Nella stagione 2013/2014 ha raccolto 10 presenze in Campionato Primavera e 3 in Coppa Italia con un bilancio totale di 8 reti equamente divise nelle due competizioni. L'apice della stagione è sicuramente l'esordio avvenuto l'8 novembre in Spezia - Cesena dove ha disputato gli ultimi 13 minuti di gara, recupero compreso. Nella sua carriera ha raccolto anche 7 presenze in Under 16 con 2 reti e le appartizioni in Under 17 contro Portogallo e Turchia.

Che stagione lo attende: forse è la punta di diamante della formazione in gestione al tecnico Angelini, proprio lui lo ha voluto fortemente a Cesena durante il suo trasferimento. Possiede grande senso del gol ed anche ottima tecnica, grazie ai tocchi vellutati del piede destro. Si trova sempre al posto giusto nel momento giusto. In ottica della prima squadra Bisoli lo ha già inquadrato, tanto da farlo esordire nei minuti finali di Spezia – Cesena. Bilancio: 1 tiro e 2 punizioni conquistate sulla trequarti. Per il futuro c'è da sperare anche su di lui, a giugno si discuterà con la Juventus.

 

Le dichiarazioni.

Il più bel gol realizzato in questa stagione?

"Quello fatto con l'Empoli in campionato (nella foto a lato il momento precedente al gol, ndr). Lo reputo il più difficile da realizzare in base a come si è sviluppata l'azione ed il modo in cui ho calciato".


Cosa hai provato all'esordio tra i professionisti in Spezia – Cesena?

"E' stata un'emozione molto forte, aspettavo da tanto questo momento. Poco prima di entrare avevo paura, ma appena giunto in campo mi sono sentito all'altezza della situazione. Ho avuto anche l'occasione di calciare a rete, ma il tiro è finito fuori dallo specchio. E' stato meglio che sia andata male perchè credo che porti sfortuna segnare all'esordio. Preferisco avere continuità realizzativa nell'arco della stagione".


Quale credi sia la medicina per far guarire la Primavera dai suoi "malanni"?

"Occorre creare un gruppo solido all'interno dello spogliatoio. E' questo il fattore importante. Siamo in possesso di qualità e tecnica ma pecchiamo nell'aspetto mentale: bisogna aiutarsi a vicenda. Credo che ciò dipenda dalle diverse età di cui è composta la squadra. Siamo delle annate 95-96 ed in certi frangenti non riusciamo a comunicare nella maniera più corretta".


Credi sia utile la sosta in Serie B?

"Secondo me sì, ma non la vedo come una soluzione per limitare i rinvii o sospensione delle gare per le condizioni meteorologiche. Prendo in esame questa settimana: ci sono 3 partite che ricadono durante le vacanze natalizie e con lo stop del torneo c'è modo di recuperare mentalmente e fisicamente dagli sforzi ravvicinati. Da un lato però fermare l'attività va contro al percorso che si stanno creando le squadre in classifica".


Come passerai le vacanze di Natale in vista del prossimo impegno a Siena?

"Torno a casa dalla mia famiglia. Rimarrò un po' in allenamento, ma con la testa strarò tranquillo e penserò agli affetti".