Le Pagellazze - Perché a fine partita siamo tutti uguali

Da lunedì sera e dopo ogni partita arrivano le pagelle 100% made in GPT: nuova formula, nuovi contenuti, stessa voglia di soprendervi, divertirvi e farvi riflettere
28.08.2016 08:00 di  Gian Piero Travini   vedi letture
Le Pagellazze - Perché a fine partita siamo tutti uguali

Quando i calciatori leggono il giornale, la prima cosa che guardano sono i voti che hanno preso in pagella. Per alcuni è un vero e proprio rito, per altri una naturale conseguenza del loro lavoro. Come per noi che scriviamo su testate online guardare quante visualizzazioni ha fatto il nostro pezzo. Solo che se il voto non soddisfa il calciatore, volano anche parole pesanti e telefonate da dirigenti e addetti stampa, ma se le visualizzazioni non salgono, difficilmente ce la prenderemo col pubblico che non ci legge.
Per questo non ho mai guardato alle pagelle come a un’occasione di confronto con il giocatore, ma più a una spiegazione di quello che è successo in campo rivolta ai miei lettori. In teoria una buona pagella dovrebbe iniziare raccontando cosa abbia fatto il giocatore in campo, continuando analizzando il suo impatto sulla squadra, proseguendo con cosa succederà a quel giocatore dal termine della gara in poi.
Ma questo lo troverete ovunque, con alterne fortune. Insomma, abbiamo scelto di lasciare le pagelle a tutti i nostri colleghi.
Qui troverete Le Pagellazze. Che stanno alle pagelle come la libertà di pensiero sta a un Buongiorno di Gramellini. Le Pagellazze nascono sul Passator Sportivo, che tirai su qualche anno fa assieme a un pugno di giornalisti molto più giovani di me tra cui Marco Manuzzi, ora è qui a TuttoCesena. Insomma, hanno una loro storia, e non sarà semplice abituarle a vivere su questo giornale online, perché sono dotate di vita propria mentre vengono scritte.
La cosa che ho imparato scrivendole – e quindi conoscendole – è che tengono molto in conto il fatto che i calciatori le leggeranno. E per questo non amano essere compiacenti e mirano a far ridiventare persone come noi i giocatori che per 90’ abbiamo idolatrato. Al triplice fischio torniamo tutti sullo stesso piano.
Dentro le Pagellazze ci sarà anche del calcio, sicuramente, almeno per quello che posso conoscerne io. Ma per lo più saranno tassi alcolici ai limiti, qualche sigaretta di troppo, la nostalgia di Sensi, Laribi trollato su Facebook, tutti i cani del presidente, cultura ultrapop mutuata dal web e la costruzione di un tema conduttore per ogni partita.

Dentro alle Pagellazze ci sarete anche voi, perché vi prometto che imparerò a migliorarle strada facendo grazie anche alle vostre critiche.
Quindi... ci leggiamo lunedì notte, no?