Le pagelle di Cesena-Piacenza | Di riffa o di raffa

Un punto incassato al cospetto di una squadra piena di malizia.
21.09.2019 23:20 di  Bruno Rosati   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Piacenza | Di riffa o di raffa
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Agliardi 6 Avrebbe dovuto quanto meno tentare l’uscita sul gol di Paponi per bloccare il cross, invece rimane sulla linea di porta. Si rifà nella ripresa, arrestando in presa bassa due contropiedi con cui il Piacenza avrebbe potuto facilmente capitalizzare.

Ricci 5,5 Sulla ripartenza che porta alla rete emiliana si fa sopraffare, così come il resto della difesa. Pochi minuti più tardi, lascia nuovamente a Paponi il tempo e lo spazio di mettere giù il pallone e calciare liberissimo. Sacrificato a fine primo tempo in vista degli impegni ravvicinati (Dal 46' Ciofi 6 Inizia la sua gara splendidamente, con due tackle perfetti che fermano la manovra piacentina. Una volta ammonito, si fa prendere dalla tensione e spalanca un’autostrada a Cacia, sulla quale è provvidenziale Agliardi. Sufficienza risicata.)

Brignani 6 Neppure lui è esente da colpe nell’azione del vantaggio ospite, tuttavia si disimpegna bene nel contenere le punte avversarie. Le sue uscite palla al piede, oltre che efficaci, sono sempre molto eleganti.

Sabato 5 Perde l’uomo e il Piacenza passa. Anche il resto della partita è giocato con troppa titubanza. Non la sua giornata…

Capellini 6 Sbilanciato in avanti quando Borello perde la palla dello 0 a 1, la sua gara è come al solito diligente anche se incide poco in avanti. (Dal 52' Franchini 5,5 Le qualità ci sono, si intravedono eppure latitano ad emergere. Tutte le volte che entra in campo ci si aspetta faccia qualcosa in più di Capellini e puntualmente finisce per fare qualcosa in meno.)

De Feudis 6 Si prende il giallo nei primi minuti e gioca il prosieguo della gara troppo sacrificato. Qualche buon lancio non adeguatamente sfruttato dai compagni. (Dal 46' Franco 5,5 Spesso e volentieri in ritardo rispetto all’azione. Le scorie dell’infortunio si fanno ancora sentire. Se la cava con l’esperienza, in attesa di ritrovare la migliore condizione.)

Rosaia 6 Tanti duelli, non tutti vinti. Cerca di tamponare le emoraggie dei (tanti) palloni persi da chi gli gioca davanti.

Giraudo 5,5 Più a suo agio in un’ipotetica linea a quattro della difesa, fatica a trovare la giusta posizione come esterno di centrocampo. Anche lui manda all’aria un paio di azione offensive, facendo correre qualche brivido di troppo al pubblico.

Borello 5 Ha sulla coscienza la rete di Paponi. Errore doppio, se si considera che due minuti prima aveva perso il pallone in maniera analoga. Pecca di attenzione e non incide in avanti. (Dal 65' Cortesi 6 Nulla di trascendentale ma è una costante spina nel fianco per Pergreffi, consentendo così ai bianconeri di rimanere alti.)

Sarao 6,5 È ancora compassato, gli avversari lo attorniano e non riesce a ritagliarsi lo spazio per concludere in prima persona. Però serve tre assist favolosi di prima a Zecca. E al terzo tentativo il Cesena pareggia. Sulla buona strada. (Dal 81' Butic S.V.)

Zecca 7 Meno preciso delle altre volte ma l’1 a 1 porta la sua firma. Ha qualche occasione per raddoppiare, non è assistito dalla fortuna. Gli sono bastate tre partite per prendersi il Cesena.

Modesto 6,5 La squadra gioca consapevole dei propri mezzi, con sicurezza. Gli errori dei singoli non possono essergli imputati. Si è visto un maggiore equilibrio e sulle palle inattive si è rischiato zero.

Cesena FC 6 Un buon pareggio. Forse con una maggiore spinta nel finale la si sarebbe potuta vincere. Chi è in campo però comprende che il Piacenza non aspetta altro che il Cesena si protenda troppo in avanti, quindi la prudenza ha la meglio. Segnale di maturità.