Alice Rossi si presenta: “A Cesena ci chiedono di avere personalità e la giusta cattiveria per far bene, qui per dare il massimo”

27.08.2022 15:54 di  Giorgia Foschi   vedi letture
Alice Rossi si presenta: “A Cesena ci chiedono di avere personalità e la giusta cattiveria per far bene, qui per dare il massimo”
© foto di Sergio Piana Fotografie

La stagione 2022/2023 delle ragazze bianconere è ormai alle porte: domani verrà disputata la prima partita ufficiale in Coppa Italia contro il Trento.

Alice Rossi, giovane difensore classe 2002, è arrivata in questa sessione di calciomercato in prestito dal Sassuolo, con cui ha esordito in Serie A. Lo scorso anno ha combattuto con il Tavagnacco nella serie cadetta scendendo in campo 21 volte. Silenziosa e attenta, grazie alle sue capacità si sta già facendo spazio alla corte di Mister Ardito, partendo titolare nelle amichevoli finora disputate.

Partiamo dall'inizio: quando hai iniziato a giocare a calcio? Qual è stata la scintilla che ti ha fatto innamorare di questo sport?
Ho iniziato a giocare a calcio nel Bologna a 10 anni, però già dai primi anni delle scuole elementari giocavo in cortile durante le ricreazioni con i miei compagni e nei weekend andavo sempre al parco a giocare con mio padre e mio fratello: non volevo mai smettere e mi divertivo moltissimo.

Sei arrivata a Cesena in prestito dal Sassuolo, Come hai vissuto gli anni in maglia neroverde? Cos’hai provato nel passaggio dalle giovanili alla Prima Squadra?
Sono stati 3 anni intensi ma molto belli in cui ho conosciuto molte persone che mi hanno aiutato nel mio percorso di crescita. I primi allenamenti in Prima Squadra sono stati inaspettati ma ho cercato di ambientarmi velocemente dando il massimo in tutte le cose che facevo. Il momento più bello è stato l’esordio in Serie A: quel giorno non pensavo neanche di andare in panchina!

In questi anni le tue buone prestazioni hanno attirato l'attenzione della Nazionale ed hai avuto l'opportunità di giocare in Under 16 e Under 19. Prossimo obiettivo la Nazionale maggiore?
Ho fatto alcune esperienze con le Nazionali giovanili: sono stati momenti di crescita e di apprendimento. La Nazionale è il sogno di tutti: io penso a migliorarmi ogni giorno cercando di esprimermi al meglio.

A proposito di Nazionale: hai seguito gli Europei? Il percorso dell'Italia è stato al di sotto delle aspettative, ma adesso c'è da conquistare la qualificazione al Mondiale, ce la faranno le giocatrici azzurre?
Sì, ho seguito l’Europeo: è stato un torneo molto combattuto e di alto livello che ha attirato tantissimi spettatori. Dall’Italia forse ci si aspettava qualcosa in più ma credo che riusciranno a riscattarsi con la qualificazione.

Parlando del presente: come sta andando la preparazione?
La preparazione sta andando bene, stiamo facendo allenamenti molto intensi che poi ci permetteranno di rendere al meglio durante il campionato.

Come procede il lavoro con Mister Ardito e il suo staff? Su cosa vi chiedono di lavorare? 
Il lavoro con il Mister e lo staff prosegue bene, stiamo lavorando molto dal punto di vista fisico e tattico. Il Mister ci chiede di avere personalità, voglia di far bene e la giusta cattiveria per poter disputare un ottimo campionato.

Quest'anno a Cesena sono arrivate 10 nuove giocatrici, te compresa: una piccola rivoluzione. Come ti stai trovando con il gruppo e con la Società?
Mi sto trovando bene sia con la squadra che con la Società. Ci stiamo conoscendo sempre di più allenamento dopo allenamento, siamo un bel gruppo che ha tanta voglia di far bene.

A Cesena si respira calcio da sempre e c'è voglia di crescere sia come squadra che come società: secondo te quest'anno dove si può arrivare?
Quest’anno la Serie B sarà un campionato molto competitivo e complicato: tutte le squadre si sono rinforzate. Il nostro obiettivo è quello di vincere il maggior numero di partite possibili … E poi vedremo cosa succederà!

Il tuo obiettivo personale qual è?
Il mio obiettivo è quello di migliorare, cercare di dare sempre il massimo e soprattutto quello di poter aiutare la squadra.

Domenica scendete in campo per la prima sfida ufficiale della stagione con il Trento (preliminare di Coppa Italia) squadra neopromossa: come vi siete preparate durante la settimana? Cosa ne pensi delle avversarie?
Siamo pronte, ci stiamo allenando bene. Abbiamo preparato la partita dal punto di vista tattico, ma la cosa più importante sarà quella di iniziare nel migliore dei modi e di essere convinte dei nostri mezzi. Il Trento non lo conosco come squadra ma penso che avranno grande voglia di far bene e tanto entusiasmo per il fatto di essere salite in B.

Ultima domanda: nelle scorse stagioni hai indossato la maglia numero 46, è un omaggio a Valentino Rossi?
Assolutamente sì: quando ero al Sassuolo e dovevamo scegliere i numeri di maglia, mi consigliarono di prendere il 46 dato che abbiamo lo stesso cognome … Da lì non l’ho più cambiato e lo indosserò anche quest’anno!