Cesena - Ternana 1-3 | Quei maledetti calci piazzati …

SERIE B FEMMINILE - Turno 8

Cesena        1 (40' Distefano)
Ternana       3 (10' Spyridonidou, 45' Di Criscio, 95' Labate)

Cesena: Frigotto; Casadei (77’ Cuciniello), Costa, Pastore, Nano (46’ Carlini); Iriguchi (77’ Gidoni), Ploner (62’ Galli), Zanni; Distefano, Costi, Porcarelli
A disp: Serafino; Manara, Amaduzzi; Salimbeni, Bradau
All: Ardito

Ternana: Ghioc; Pacioni, Di Criscio, Massimino, Lombardo (73’ Capitanelli), Torres Pallarès 85’ Aldini), Labate, Vigliucci, Fusar Poli; Salvatori Rinaldi (85’ Imprezzabile), Spyridonidou (59’ Tarantino)
A disp: De Bona; Maffei, Aldini, Paparella;
All: Melillo

Arbitro: Sig. Kristian Bellò di Castelfranco Veneto
Assistenti: Sig. Flavius Costel Condrut e Andrea Forzan di Castelfranco Veneto

Ammonizioni: 45’ Porcarelli [C], 63’ Tarantino [T], 66’ Labate [T]

Brusca frenata per il Cesena Femminile, che torna dalla pausa di due settimane senza aver recuperato le infortunate (Rossi e Mancuso), trovandosi di fronte un avversario ostico come la Ternana. La compagine rossoverde è una delle più prolifiche in campionato, con la capocannoniera Spyridonidou che anche domenica ha dimostrato il suo valore, aggiornando il tabellino dei marcatori dopo appena 10 minuti.
 

Pressing e gioco a un tocco hanno caratterizzato la partita della Ternana, che ha trovato il vantaggio con la greca Spyridonidou al 10’: Fusar Poli batte la punizione, ci arriva di testa Pacioni che mette il pallone in area per la greca, la quale non sbaglia e sigla la sua ottava rete stagionale. Il Cesena ci crede e si affida a Porcarelli, che in due azioni fotocopia si smarca, arriva al limite dell’area e tira verso la porta, prima troppo in alto e poi trovando la traversa. Al 40’ le bianconere trovano il pareggio: la velocità di Distefano premia le cesenati, dandole la possibilità di entrare in area ed effettuare un tiro a giro decisivo. Sul finale del primo tempo l’episodio che taglia le gambe al Cavalluccio: l’arbitro fischia un calcio di punizione inesistente per fallo di mano di Porcarelli, con tanto di ammonizione (la giocatrice è stata colpita al volto, ndr). Si presenta Capitan Di Criscio che con una pennellata perfetta porta in vantaggio la squadra ospite. 

Nell’intervallo Mister Ardito dà la scossa alle sue, che si fanno rivedere in avanti: al 60’ Casadei crossa per la testa di Costi, che tocca ma imprecisa. Quattro minuti dopo la Ternana rischia l’autogol sull’esterno di Costi: attimi di esitazione tra Vigliucci e Ghioc che non si coordinano, ma alla fine quest’ultima fa suo il pallone. Al 72’ ottima occasione per Tarantino che arriva a tu-per-tu con Frigotto: brava quest’ultima a uscire e a chiudere la visuale all’avversaria, che tira debole e centrale. 
Dieci minuti più tardi Galli conquista un rigore d’oro, grazie al fallo subito da Ghioc. Sul dischetto va Costi: tiro centrale rasoterra, che l’estremo difensore intuisce e para con facilità. 
Allo scadere del 95’ arriva il terzo gol ospite: altra punizione di Di Criscio su chi arriva Labate, si smarca da Gidoni e di sinistro segna sotto il sette.

Tre reti su tre prese su calci piazzati: domenica si è vista la difficoltà delle bianconere a gestire correttamente le marcature e gli spazi in occasione dei calci da fermo. Era già capitato alla prima giornata di campionato con il Cittadella, in Coppa Italia con l’Inter e nella vittoriosa partita con il Napoli quando la squadra azzurra aveva riaperto la partita con il gol di Pinna. La Ternana è forse la squadra più in forma del campionato e quella che ci ha fatto più soffrire, chiudendo gli spazi e le ripartenze degli esterni, agganciandoci così al quarto posto. Questa sarà anche la partita che più insegnerà al Cesena: bisogna saper soffrire quando necessario, per poi uscire e imporre il nostro gioco, che fino ad ora ci ha fatto ottenere grandi risultati.

Testa alla prossima sfida, che sarà contro il San Marino: è tempo di derby, che vogliamo assolutamente vincere. 

Appuntamento a domenica 27 novembre ore 14:30 allo stadio di Acquaviva!