Chievo Women - Cesena 4-0 | Non ci siamo: zero alibi

09.12.2021 06:00 di  Zena Foschini   vedi letture
Chievo Women - Cesena 4-0 | Non ci siamo: zero alibi
© foto di Andrea Veglió

SERIE B FEMMINILE - Decima giornata

CHIEVO       4 (15’ Salaorni, 19’ Boni, 29’ [Rig.] e 34’ Peretti)

CESENA      0

Chievo Women: Olivieri, Tunoaia, Zanoletti, Salaorni, Pecchini (31’ Piergallini), Bolognini, Gidoni (80’ Zanoni), Salimbeni (66’ Mascanzoni), Peretti, Boni (80’ Fancellu), Marenic

A disp: Fenzi, Boaglio, Verrino, Caliari 

All: Venturi 

Cesena: Frigotto, Cuciniello, Pavana (46’ Costa), Carlini, Pastore, Casadei, Franco (74' Galli), Georgiou, Costi (85' Nagni), Beleffi (55’ Vivirito), Bernardi (74’ Pinna)

A disp: Pignagnoli, Simei, Petralia

All: Zanetti (Rossi squalificato)

Arbitro: Fabrizio Carsenzuola di Legnano

Assistenti: Tommaso Menolli di Rovereto e Marjo Mehilli di Trento

Ammonizioni: 45’ Casadei (CE), 55’ Georgiou (CE), 88’ Bolognini (CH)

Primo tempo

È la centrocampista bianconera Franco a tentare la prima occasione a rete della squadra ospite: al 9' si libera di un’avversaria e da fuori area con un destro potente prova a sorprendere Olivieri, ma la numero 1 gialloblù con un'ottima parata manda il pallone sopra la traversa.

Dopo questa occasione il Cesena non crea più nulla e diventa vittima di un Chievo cinico e lucido nell'approfittare degli errori della squadra bianconera. Al 15' calcio d'angolo clivense: Frigotto esce a vuoto, appostata dietro di lei c'è Salaorni che può liberamente colpire e mandare la sfera in rete

Passano solo 4 minuti e il Chievo trova il raddoppio: contropiede iniziato da Marenic, la numero 80 prende palla nella sua metà campo, salta secca Pavana e sale palla al piede servendo poi sulla trequarti Boni, che viene lasciata libera di avanzare fino al limite dell'area senza ricevere un contrasto da parte della difesa bianconera. La numero 10 calcia all'angolo sinistro della porta difesa da Frigotto, la quale si distende ma non riesce a bloccare il pallone che finisce in gol

Alla mezz'ora il Chievo trova un calcio di rigore per fallo di Carlini su Pecchini, dal dischetto va Peretti che con freddezza segna il 3-0.

Non c'è pace per il Cavalluccio, tanto che al 34' le gialloblù trovano il quarto gol della giornata: calcio d'angolo battuto da Boni, la sfera arriva dalle parti di Frigotto che non la riesce ad allontanare, quindi la palla viene riconquistata dal Chievo (forse complice anche un tocco di mano da parte di una giocatrice gialloblù, ndr). Salaorni serve la compagna Peretti: la numero 7 da dentro l'area trova un bel gol con un pallonetto che sorprende Frigotto. 

Secondo tempo 

C'è poco da raccontare dei secondi 45 minuti: il Cesena tiene palla e prova a costruire ma il Chievo controlla senza particolari problemi. L'unica vera occasione capita al 60': calcio d’angolo battuto da Vivirito, il pallone finisce sulla testa di Cuciniello che da distanza ravvicinata impatta bene il pallone, stampandosi però sulla traversa.

Non ci siamo. 

4 pareggi e 3 sconfitte dall’inizio dell’anno, tutti facilmente rimediabili se ci fosse stato un solo elemento, che invece continua a mancare: la maturità. La maturità di capire la situazione in cui si è, che se prendi gol devi reagire facendone altri due, le possibilità che si hanno se si gioca come squadra. Perché il Cesena Femminile è composto da tante personalità: sulla carta siamo tra le prime quattro di questo Campionato, soprattutto nel momento in cui ti accasi con giocatrici che vogliono solo ed esclusivamente vincere, per puntare alla Serie A. Dobbiamo guardare in faccia la realtà: la squadra di quest’anno è stata composta per il salto. 

Ma non ci siamo.

Se cambi l’organico a inizio stagione ti aspetti un periodo di assestamento, quindi sei pronto all’incertezza iniziale, gli ingranaggi che devono essere oliati: sei ben consapevole dei rischi che corri. 

Però non ci siamo. 

Quando giochi per una squadra così, lo sai che non ci sarà spazio per tutte. Non tutte possono essere titolari né subentranti a partita in corso: è una coccola che trovi solo in oratorio, non nel Cesena che punta ad altro. Che si assicura giocatrici che hanno fatto la Champions, che hanno vinto scudetti. La maturità sta nel fatto di capire quale sia il proprio ruolo: se non sei titolare, allenati per esserlo. Nulla ti è dovuto: te lo devi guadagnare. E chi scende in campo lo deve fare con il bianconero nel cuore, con la voglia di far bene insieme: non è il golf o il tennis, qui si vince e si perde da squadra.

C’è un bene più importante della propria carriera, del proprio palmarès: il Cesena. Ma proprio non ci siamo.


Ultimo appuntamento dell'anno il 12/12/2021 al Centro Sportivo "Romagna Centro" per Cesena - San Marino alle 14:30.

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