Camplone: "Il migliore in campo? Setola"

È un Camplone fortemente deluso quello che entra nella sala stampa del Picco. Si sarebbe aspettato tutto un altro approccio alal gara da parte dei suoi ragazzi e soprattutto nella ripresa, quando i liguri sono calati, è mancato anche il solo accenno alla reazione.

Mister un analisi sulla partita?

“Da parte nostra mi aspettavo una partita più maschia. Sapevamo tutti che avremmo trovato uno Spezia aggressivo e combattivo e avremmo dovuto contrastarli colpo su colpo invece abbiamo fatto troppo poco per poter pensare di portare a casa dei punti importanti. Nel secondo tempo lo Spezia ha abbassato molto l’intensità di gioco, probabilmente perché a corto di energie, noi invece che approfittarne ci siamo adeguati al loro ritmo. Dobbiamo cambiare assolutamente la mentalità altrimenti troveremo grosse difficoltà su ogni campo, comprese le partite casalinghe.”

Come valuta l’attuale classifica?

“Siamo penultimi, evidentemente è la posizione che ci meritiamo. Dobbiamo giocare sempre per i tre punti, poi se alla fine arriva il pareggio, lo portiamo a casa ma è questa la mentalità che mi aspetto da una squadra che vuole uscire da questa situazione.”

Rispetto alla gara di Brescia, oggi si può considerare un passo indietro?

“Sicuramente, anche se oggi dopo aver subito il goal abbiamo iniziato a giocare ma è troppo poco, mi aspetto molto di più. Abbiamo giocatori importanti per questa categoria e solamente noi possiamo venirne fuori.”

Come mai così tante difficoltà nella costruzione del gioco?

“Giocando con un’attaccante veloce e meno abile di testa come Rodriguez, ho chiesto ai ragazzi di impostare la manovra dalla difesa ma mi è sembrato che ci sia stata poca lettura della situazione; l’allenatore può spiegare e lavorare su tanti schemi ma poi nel calcio esiste l’imprevedibilità, la giocata del singolo, non basta fare il proprio compitino.”

Infine, come valuta il debutto di Setola?

“In assoluto il migliore in campo. Penso che un classe ’99, al debutto con la prima squadra e in un campo così importante come questo di La Spezia non avrebbe potuto fare di meglio.”