Toscano ‘assolve’ Adamo: “Da due settimane ha un problema al polpaccio”

Il tecnico bianconero si gode il terzo successo consecutivo dei suoi e sottolinea i meriti del gruppo e della crescita avuta in quest’ultimo periodo.
17.12.2022 16:59 di  Simone Donati   vedi letture
Toscano ‘assolve’ Adamo: “Da due settimane ha un problema al polpaccio”
© foto di Cesena FC

Terzo successo di fila per il Cavalluccio, il mister Domenico Toscano sottolinea la crescita della sua squadra: “Siamo partiti forte, poi quando abbiamo abbassato il ritmo ci siamo abbassati di qualche metro senza concedere niente agli avversari. Dopodiché però c’è stato l’infortunio di Adamo (l’episodio del rigore, ndr) che ha rimesso la partita in parità. Nel secondo tempo la squadra è rimasta serena, determinata a voler vincere la partita. E i ragazzi l’hanno fatto con pieno merito, creando tanto e rischiando poco. La squadra è cresciuta dal punto di vista del gruppo, dello spirito, della partecipazione e consapevolezza… c’è una bella atmosfera, i ragazzi stanno bene insieme in campo e fuori. Se così non fosse, le partite come quelle di oggi non le porti a casa. I ragazzi stanno facendo cose straordinarie, devono continuare su questa strada, allenarsi bene, rimanere sul pezzo e non perdere la presa, perché ancora il campionato è lungo”.
Il duplice cambio all’intervallo ha apportato gli effetti sperati: “Adamo era in difficoltà e non stava benissimo: da due settimane ha un problema al polpaccio, sapevamo che avremmo corso questo rischio. Poi, mettendo un giocatore più offensivo come Stiven Shpendi, ho pensato di trovare più equilibrio a sinistra per dare a Stiven meno compiti difensivi. Brambilla è cresciuto, l’ho detto dopo la partita di Coppa Italia contro il Rimini: ci sta mettendo impegno così come Ferrante, che sta lavorando per tornare ad essere il Ferrante che lui vuole essere per dare il contributo che vuole dare a Cesena. È una squadra che lavora per migliorarsi e per crescere, queste sono le testimonianze”.
Sono ben tre i gol nelle ultime due partite su palla inattiva: “Abbiamo lavorato tanto sulle palle inattive: sono un’arma importante soprattutto nelle partite che non riesci a sbloccare. Abbiamo saltatori bravi e gente che va sulle seconde palle come Corazza ed altri, abbiamo chi batte bene… si trattava solo di crederci di più e di essere più convinti in quello che si faceva”.

La parola passa poi a Prestia che ha trovato il primo gol in bianconero proprio contro la sua ex squadra: “È un dato di fatto: in due partite ho fatto un gol ed un assist, ma c’è una percentuale di merito da dividere tra chi batte e chi colpisce. Ci proviamo tanto durante la settimana e quando viene battuto bene è più facile segnare. Ad Alessandria sono stato quattro anni ed ero capitano. Mi sono sentito a casa, sono stato benissimo: ho molti amici sia dentro che fuori del campo, quindi porto rispetto massimo ad Alessandria e ai suoi tifosi”.

Ferrante ha trovato il secondo sigillo in campionato: “Nelle ultime partite non ho avuto l’ossessione del gol che ho avuto nel periodo precedente, penso si sia visto che ho cercato tanto di giocare con I miei compagni. All’intervallo eravamo arrabbiati perché stavamo facendo una buona partita, poi c’è stato il rigore: Adamo stava calciando via la palla, è stata questione di un secondo, ci siamo complicati la vita da soli. Mi sento molto bene fisicamente. Il mister mi ha dato tanta continuità, e io ho cercato di ripagare sia il mister che i miei compagni. Sono contento che ad ogni partita sto crescendo, perché sta arrivando la parte più importante del campionato e dobbiamo arrivarci concentrati”.