Toscano: “Il vento è girato, ma con l’Ancona servirà la partita perfetta”

A seguito delle vittorie di Reggiana ed Entella, il Cesena non può far altro che vincere ad Ancona per tenere il passo delle prime due in classifica.
19.03.2023 19:20 di  Simone Donati   vedi letture
 Toscano: “Il vento è girato, ma con l’Ancona servirà la partita perfetta”

Posticipo delicato quello di domani sera: per rimanere in scia a Reggina e Virtus Entella il Cesena è obbligato a vincere su un campo storicamente ostico. Mister Domenico Toscano non si abbatte, anzi riparte da quel che si è visto nel turno infrasettimanale: “Abbiamo fatto una delle migliori partite dell’anno: avevo detto ai ragazzi che, prima o poi, il vento avrebbe girato ed il gruppo ha insistito per portare gli episodi dalla nostra parte, giocando con personalità, coraggio e tanta qualità contro un avversario quotato. La squadra ha ritrovato il piacere di giocare e di andare a sradicare la palla agli avversari… ma domani servirà un’altra partita perfetta. L’Ancona è una squadra forte, che poteva stare agganciata tranquillamente nelle prime tre o quattro posizioni per la qualità dell’organico.
Io sono abituato a lavorare per costruire e migliorare i ragazzi che alleno, a prescindere dall’avversario e dal risultato: solo così puoi costruire qualcosa - che sia un gruppo, una mentalità, un’identità o una filosofia di gioco - che ti può portare al risultato… questo è il nostro obiettivo. Non vorrei vedere un passo indietro dal punto di vista dell’approccio e dell’atteggiamento: mi è piaciuto tutto quello che ho visto con l’Entella: la concentrazione giusta, la qualità con cui hanno giocato, avevano le idee chiare e sapevano sempre cosa fare”.

Squadra che vince non si cambia ( o forse no…): “Non è detto che non cambi qualcosa nella formazione titolare: voi (giornalisti, ndr) vi siete divertiti tutta la settimana a parlare di ‘formazione ideale’ o ‘assetto ideale’: io credo di avere a disposizione un gruppo ideale, non una formazione ideale. Ho un dubbio tecnico e uno che riguarda la condizione fisica, ma credo che domani mattina quest’ultimo verrà sciolto.
Ho rivisto bene Udoh, che veniva dall’infortunio alla caviglia e si sta allenando con costanza: l’ho visto dinamico e nervoso come una volta; ho visto bene anche Albertini,
Saber sta crescendo di condizione e Prestia sta come sabato scorso (ha un problema alla caviglia, ndr).  Da un mese a questa parte ci sono quattro o cinque giocatori che vanno in campo con antidolorifici ed infiltrazioni perché hanno degli stati infiammatori che si portano dietro da tanto tempo e, pur di stare in campo e di allenarsi, stringono i denti pur di essere della partita: poi arriva quella partita in cui magari fai una prestazione non al 100%, ma io so quanto si sacrificano alcuni per essere partecipi e dare il loro contributo”.