Toscano smorza: “Ferrante? Niente di particolare, l’ho fatto per lui”

Il Cavalluccio vince e aggancia l’Entella, ma la Reggiana, complice il pareggio interno dei liguri, vince il campionato e vola in B.
15.04.2023 19:34 di  Simone Donati   vedi letture
Toscano smorza: “Ferrante? Niente di particolare, l’ho fatto per lui”

Mister Domenico Toscano elogia i suoi, a seguito del successo sulla Vis Pesaro: “Abbiamo affrontato un’avversaria con fame di punti e che, oltre ad essersi allenata a Pasqua e Pasquetta, è andata pure in ritiro: per loro era una partita vitale. Il secondo tempo mi è piaciuto perché, a differenza di altre partite, abbiamo rischiato di meno del solito nei momenti di difficoltà. Ora siamo concentrati sulla partita di Alessandria perché vogliamo il secondo posto, che cambia tanto. Bisogna arrivare ai play-off di slancio, con convinzione, fiducia e consapevolezza”.
Il mister spiega poi i motivi della fragorosa esclusione di Ferrante“Non è successo niente di particolare. C’è stato un confronto intelligente e sereno con il ragazzo. Può essere che inconsciamente abbia staccato la spina ma ha capito che l’ho fatto per lui. Gli volevo far capire che la squadra ha bisogno di lui nelle migliori condizioni. So che ha sofferto per le aspettative che aveva di dimostrare di essere un giocatore importante, e per me lo è”.
La Reggiana è riuscita a spuntarla con un turno di anticipo e va in Serie B: “Chi vince esulta, mentre gli altri devono aspettare. Faccio i complimenti alla Reggiana, perché è giusto farli a chi vince il campionato, e pensiamo ad Alessandria. Oggi mi sono voluto godere lo spettacolo non solo della Curva, ma di tutto lo stadio: il primo pensiero è stato di non aver regalato quello che avremmo dovuto regalare loro”.

Arriva anche la prima gioia tra i professionisti per Cristian Shpendi: “Da tanto tempo speravo di trovare il primo gol: anche se non ci sono riuscito nelle partite precedenti, ho sempre cercato di dare il mio contributo alla squadra.
Il gol di oggi è il raggiungimento di un punto nel mio percorso di crescita, non vedevo l’ora: appena ho stoppato la palla ho calciato subito, senza nemmeno guardare la porta”.

Ancora una volta Silvestri ha dimostrato di avere un gran feeling con la porta avversaria: “A Siena non ho mai segnato, avevo fatto solo qualche assistDi solito riesco sempre a fare un paio di gol ma da quando sono arrivato qui il mio obiettivo è stato quello di fare più clean sheet e di avere la migliore difesa. Ho rischiato pure di farne un altro, ma Celiento me l’ha tolto: già quando ho colpito di testa mi ero accorto che la palla stava entrando, poi sono caduto e ho visto la palla fuori... Celiento ha detto che la palla sarebbe andata fuori”.
Da un paio di partite il Cesena sta provando ad iniziare l’azione in modo diverso: “A Siena iniziavamo l’azione allo stesso modo: quando ti vengono a prendere così alti devi rischiare, perché significa che i nostri attaccanti sono uomo contro uomo, e se superi la prima linea di pressione, hai un vantaggio importante. Mi piace molto iniziare l’azione così”.