Vivarini: "Evitata una beffa"

Pubblichiamo di seguito le dichiarazioni del tecnico del Latina Vincenzo Vivarini al termine del pareggio col Cesena, raccolte dal sito TuttoLatina.com

Siamo stati artefici di una prestazione sopra le righe sotto diversi aspetti. Mi riferisco a quello difensivo, al possesso palla e alla gestione della stessa. Abbiamo avuto una quadratura di squadra, almeno fin quando non siamo passati in svantaggio. In quel frangente ci siamo un po’ disuniti, per il resto della partita siamo stati squadra e abbiamo concesso poco. Abbiamo avuto l’occasione, con Boakye, per riportarci in vantaggio e ritengo che nel complesso il risultato sia giusto. Come dico ormai da diverso tempo, se acquisiamo sicurezza nelle giocate, personalità e convinzione nei nostri mezzi siamo destinati a crescere in modo esponenziale. Io ci credo tanto e anche al Manuzzi i ragazzi mi hanno dato una risposta importante sotto questo aspetto. Speriamo di riuscire a centrare il prima possibile di centrare un risultato pieno per poterci togliere delle soddisfazioni molto più grandi. Ho detto a Rolando a fine partita che non gli ho regalato niente. E’ stato molto bravo lui, in settimana, ad allenarsi con convinzione, con intensità e con rabbia. Ho visto il lavoro che ha fatto e l’ho premiato nel metterlo in campo, è stato poi bravo lui a fare tutto il resto".

"Abbiamo avuto un buon approccio alla partita e una buona compattezza di squadra nel primo tempo e nella ripresa. Abbiamo dato anche qualità al possesso palla, perdere questa partita sarebbe stata una beffa dopo aver sciupato un’occasione per realizzare il 2-1 con Boakye davanti al portiere. Dobbiamo continuare nella nostra crescita, la nostra è una squadra giovane che deve acquisire consapevolezza maggiore dei propri mezzi. Oggi abbiamo compiuto un notevole passo in avanti, penso che il risultato sia abbastanza meritato anche se ci siamo disuniti dopo il gol di Djuric, quando abbiamo sbragato un po’ ma siamo stati premiati nel finale. L’ingresso di Rolando? E’ un giocatore che in questa settimana si è meritato quello che ha avuto dopo un periodo in cui aveva perso motivazione e si allenava con poca convinzione. Nell’ultima, invece, si è allenato alla grande e nel momento in cui c’è stato da riprendere la partita non ho esitato un attimo a metterlo dentro e lui si è pienamente meritato quello che ha fatto".

"In questo momento ci pesa il fatto di non aver ancora vinto una partita. Abbiamo perso la prima meritatamente contro un Verona che si è dimostrato più squadra di noi, mentre a Frosinone non meritavamo e avremmo dovuto vincere col Benevento. L’assenza di una vittoria ci ha fatto mancare quel pizzico di convinzione che ci avrebbe magari permesso di avere qualche punto in più. Per quanto riguarda la partita mi è piaciuta molto la compattezza di squadra. Il Cesena ha fatto fatica perché abbiamo fatto un lavoro molto giusto in fase di non possesso. Abbiamo fatto un ottimo lavoro nel possesso e dato qualità anche alla fase di non possesso, che ci ha portato a meritare questo risultato. Acosty ci fa la differenza, stiamo aspettando la migliore condizione dei nostri attaccanti".