Longo non parla di scontro-salvezza: "Il Cesena l'ho già tolto da tempo"

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Al termine della seduta di allenamento di ieri, il tecnico della Pro Vercelli Moreno Longo ha parlato del match del Manuzzi e di cosa rappresenti nel momento difficile dei piemontesi. "Inutile dire che la posta in palio è sempre più alta - ha attaccato il tecnico - le giornate passano e i punti pesano sempre di più. Sarà difficile, ma va affrontata con il piglio della squadra ferita. La nostra rabbia va trasformata in rabbia agonistica, vogliamo mettere fine alla serie negativa già al “Manuzzi”. In questo campionato si può vincere e perdere con tutti. L’analisi che abbiamo fatto è quella di pensare a noi: dobbiamo fare punti e muovere la classifica, solo dopo guardiamo sugli altri campi. Il Cesena ha un organico per fare un altro tipo di campionato, nel computo delle squadre che lotteranno fino alla fine l’ho già tolto da tempo. Vogliamo fare punti: gli altri vanno guardati solo se si fanno punti, altrimenti si perdono energie inutili".

Longo ha poi parlato della formazione della Pro Vercelli e del neo-acquisto Rolando Bianchi: "Non avevo dubbi di trovarlo molto tirato e ben allenato: professionalmente è un esempio per tutti. Ci mette tanta passione e dedizione: ci aiuterà molto. Rolando è un uomo da area di rigore, è una prima punta; è un regista offensivo. Con i cross si esaltano le sue caratteristiche. Non è certo un giocatore di profondità. Ci serviva uno stoccatore, e lui lo è. Valutiamo ancora oggi e domani se farlo partire titolare, dobbiamo vedere se può reggere i 90′. Per quanto riguarda gli altri, Nardini non è ancora pronto, sarà indisponibile come Altobelli, Morra, Vajushi, La Mantia e Luperto. Dietro giocherà Konate che è più disposto alla difesa a 3, per giocare a 4 ci vogliono gli esterni, che al momento non abbiamo".