Comunque vada sarà festa bianconera: la Juventus Next Gen viaggia spedita verso i play-off

Rimonta considerevole quella delle zebre, dopo un girone d’andata trascorso quasi interamente in zona retrocessione. Le giovani leve della Vecchia Signora ora dicono la propria anche nel girone B.
07.04.2024 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Comunque vada sarà festa bianconera: la Juventus Next Gen viaggia spedita verso i play-off
© foto di Tuttosport

Al suo primo anno nel girone centrale la Juventus Next Gen dopo un girone di andata passato prevalentemente in zona play-out si è ripresa alla grande in questo 2024 inanellando tanti risultati utili consecutivi tali da fargli fare un gran balzo in avanti in classifica. A quattro gare dal gong della stagione regolare sono sesti in classifica in piena play-off con 48 punti (13 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte) avendo segnato 44 reti e subendone 38 registrando un +6 nella differenza reti, utile in caso di arrivo a pari punti e risultati il 28 aprile. Nell’ultimo mese di marzo hanno ottenuto ben 11 punti sui 18 totali disponibili vincendo tre gare (compreso il recupero di mercoledì scorso contro la Virtus Entella per 2-0), pareggiandone due ed uscendo sconfitti solo dal campo di Carrara, stadio fortino dei toscani dove anche il Cavalluccio si è arreso. Il cambio di marcia dei piemontesi è dovuto essenzialmente al cambio modulo dell’allenatore passato dal 3-5-2 al più estroso 3-4-2-1 dove il potenziale piemontese è libero di esprimersi e anche al lavoro in fase di mercato di riparazione del DS Giovanni Manna (che da luglio sarà chiamato a ricostruire il Napoli, al suo posto Giuntoli ha chiamato una vecchia conoscenza romagnola come Stefano Stefanelli che lascerà Pisa) che ha saputo riportare alla base giocatori fondamentali come ad esempio Nikola Sekulov dopo che un giocatore come Kenan Yildiz è stato promosso in pianta stabile nella formazione di Allegri. Comunque vada sarà festa bianconera.


Città: Torino
Distanza da Cesena: 342 km
Fondazione: 2018
Colori sociali: bianconero
Stadio: Giuseppe Moccagatta (Alessandria) (5996 spettatori)
In Serie C dal: 2018
Presidente: Gianluca Ferrero
Direttore tecnico: Giovanni Manna
Allenatore: Massimo Brambilla
Capitano: Fabrizio Poli
Miglior marcatore: Simone Guerra (14)
Miglior assist man: Livano Comenencia (6)


Gli Avversari
La rosa bianconera è formata da 28 elementi con un’età media di 22 anni come da progetto: tutti ragazzi under del settore giovanile (o quasi) con in aggiunta l’esperienza di due o tre elementi over. Il modulo preferito da Brambilla è il 3-5-2 ma nell’ultimo periodo ha sperimentato anche il 3-4-2-1 trovando benefici.
Il guardiano dei pali è il classe 2004 Giovanni Daffara che è sceso in campo in 31 gare subendo altrettanti gol e portandosi a casa per nove volte l’etichetta della porta inviolata. Le sue riserve sono Giovanni Garofani (2002 attualmente infortunato che ha giocato solo alla prima giornata contro il Pescara, incassando tre reti) e Simone Scaglia (2004 che ha giocato contro le formazioni umbre di Perugia e Gubbio, raccogliendo il pallone dalla sua porta quattro volte).
Difesa rigorosamente a tre dove il Ciofi/Pieraccini in salsa piemontese è ben rappresentato da Nicolò Savona (2003 con alle spalle 29 presenze). Il roccioso bosniaco Tarik Muharemovic (1 gol in 32 presenze per il classe 2003) ed il bolognese Riccardo Stivanello (2004, 25 presenze ed 1 assist finora) gli altri due titolari. Pronti a dare il loro contributo quando questi sono assenti Gabriele Mulazzi (12 presenze ma attualmente fermo ai box per uno stiramento), Diego Stramaccioni (10 gare per il giocatore in prestito dalla Reggiana) ed il brasiliano prelevato a gennaio dal Palmeiras Pedro Felipe che però aspetta ancora l’esordio in Italia, senza dimenticare un giocatore di esperienza come Fabrizio Poli (34 primavere per lui), ossia il capitano designato ma che sta attraversando un’annata tormentata da qualche infortunio di troppo.
Ai lati del centrocampo agiscono a destra un giocatore di gran talento come l’olandese Livano Comenencia (classe 2004 arrivato in estate dal PSV Eindhoven e miglior assist-man bianconero finora, con 6 passaggi vincenti in 29 presenze condite anche da 2 gol; tuttavia oggi sarà assente per squalifica) e l’ex di giornata Riccardo Turicchia a sinistra (2003, 1 gol e 2 assist in 27 gare) che si alterna con lo svedese Jonas Rouhi (2004, 2 gol ed 1 assist in 18 gare). In mezzo invece il recupera palloni e giocatore designato ad impostare il gioco è il palermitano classe 1998 (quindi over) Samuele Damiani che ha raccolto 21 presenze trovando la gioia del gol in 4 occasioni (l’ultima mercoledì scorso nel recupero contro la Virtus Entella). Insieme al togolese Dikeni Salifou (2003 in prestito dai tedeschi del Werder Brema, 28 presenze e 2 reti) forma una coppia solida che dopo le difficoltà di inizio anno ha saputo venir fuori portando la Next Gen a lottare per il post season che permettono di fare il salto di categoria. Sulla trequarti di campo spazio al genio dell’italo-marocchino Luis Hasa, fresco di convocazione in Under21 italiana pochi giorni fa. Il classe 2004 è anche lui spesso chiamato da Allegri in Serie A ma con Brambilla ha finora raccolto 29 presenze, segnando 2 gol e fornendo 5 passaggi vincenti ai compagni. Al suo fianco da gennaio si sta esprimendo su ottimi livelli l’italo-macedone Nikola Sekulov (13 presenze, 4 gol e 2 assist) dopo una prima parte di stagione poco fortunata passata in B a Cremona. Altri under tra cui Andrea Bonetti, Martin Palumbo (21 presenze), Samuel Mbangula, Clemente Perotti e Joseph Nonge (convocato spesso da Allegri in quest’ultimo periodo), senza dimenticare l’over Simone Iocolano, completano il reparto. Da notare la duttilità di Hasa e Sekulov: volendo attuare il 3-5-2 il primo agisce anche come mezzala di inserimento ed il secondo avanza a far coppia con la punta centrale.
Punta centrale che è l’over Simone Guerra, bomber di razza della terza serie che dopo aver portato la Feralpisalò in cadetteria a suon di gol, anche quest’anno si sta ripetendo a Torino con i suoi 14 centri realizzati e 4 assist in 32 presenze. Spesso si alterna con il più giovane Leonardo Cerri (6 centri in 27 presenze) verosimilmente titolare oggi, data la squalifica di Guerra per somma di ammonizioni. Cosimo Da Graca, Tommaso Mancini e il 2005 Lorenzo Anghelè (2 gol in 23 presenze) pronti a dare una mano a partita in corso.

L’allenatore
Ex centrocampista di Monza e Torino Massimo Brambilla, padre dell’ex mediano bianconero Alessio ora al Gubbio, comincia ad allenare a livello giovanile nel 2010 nella Pergolettese e nel Novara per poi passare nel 2015 all’Atalanta dove comincia la sua avventura orobica con gli Allievi Nazionali fino a condurre la formazione Primavera a laurearsi Campione d’Italia nel 2019. Nell’estate del 2022 viene assunto dalla Juventus sedendosi per la prima volta in carriera sulla panchina di una squadra ‘pro’ con cui ottiene un tredicesimo posto nel girone A e la finale di Coppa Italia di categoria poi persa in favore del Vicenza.

Risultato Gara Andata
Cesena-Juventus Next Gen 1-0 (69' Pieraccini)

Formazione Tipo (3-4-2-1)*
DAFFARA; SAVONA, MUHAREMOVIC, STIVANELLO; COMENENCIA, Damiani, SALIFOU (PALUMBO/NONGE), TURICCHIA (ROUHI); HASA, SEKULOV; Guerra (CERRI)
*con il 3-5-2 Hasa impiegato come mezzala e Sekulov avanzato da attaccante
**in MAIUSCOLO gli under e in corsivo i nuovi arrivi di gennaio