Angelini: “Abbiamo battuto anche i gufi. E non mi parlate di aiutini…”

Il mister senza peli sulla lingua: “Alessandro? Dopo Campobasso era un coglione, ora è un eroe: così non va! Non abbiamo ancora fatto niente, però questi ragazzi sono fantastici”
14.04.2019 21:47 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Angelini a Vasto
Angelini a Vasto
© foto di Cesena FC/Rega

Scatto decisivo. O qualcosa di molto simile. Archiviata la sofferta vittoria di Vasto, e con quel ‘gustoso’ +5 sull’odiato Matelica a tre giornate dalla fine della regular season, Giuseppe Angelini prova a riguadagnare la tranquillità perduta. Anche se, l’impresa, non è certamente delle più facili.

Angelini, a Vasto avete vinto con l’aiutino. Il secondo rigore, lo hanno visto tutti, era a dir poco inesistente. “Rigore inesistente? Ed io cosa ci posso fare? Anche gli arbitri e i loro assistenti possono sbagliare. In questa stagione in più di un’occasione, l’ultima a Campobasso dove ci hanno annullato per fuorigioco un gol sacrosanto, certe decisioni arbitrali ci hanno penalizzato. Dunque…va bene così. Va benissimo così…”.

A Vasto si è visto il ‘vero’ Cesena soltanto nella ripresa. Cosa ha detto nell’intervallo ai suoi ragazzi? “Nulla di speciale. E comunque, i miei ragazzi, sono stati a dir poco straordinari. Un gol preso in quella maniera avrebbe ammazzato chiunque. Invece dopo l’1-0 ci siamo rialzati e abbiamo fatto di tutto per rimetterci in carreggiata. Abbiamo creato tante occasioni. Praticamente abbiamo giocato soltanto noi. I ragazzi hanno sfoderato una reazione da grande squadra”.

Il glaciale Alessandro, con questa doppietta dal dischetto, ha prontamente riscattato l’errore di Campobasso. “Una volta i rigori li sbagliava Baggio, dunque ora li può sbagliare anche Alessandro (che intanto, zitto zitto, in classifica cannonieri si è portato a quota 17, ndr). Da parte vostra ci vorrebbe soltanto un po’ più di equilibrio: Danilo dopo Campobasso era un coglione, oggi un eroe. Ad Alessandro, come d’altronde a tutti i miei ragazzi, dopo questa vittoria bisognerebbe fare un monumento. Questo gruppo sta facendo qualcosa di straordinario. Ve ne state rendendo conto?”.

E adesso che si fa? Si mette lo spumante in fresco o è ancora troppo presto per…sentirsi in C? “Intanto ci si gode questo successo. Raccolto contro tutto e contro tutti. Sfiga e gufi compresi. Poi si rimane sul pezzo. Concentrati. Dietro l’angolo c’è già la prossima difficile trasferta contro il San Nicolò Notaresco. Mancano ancora tre partite. Non abbiamo vinto ancora un bel niente. Qui c’è ancora da lavorare sodo. Giovedì ci aspetta un'altra battaglia”.