Le scuse di Tuttocesena a Robert Lewis

30.01.2023 17:13 di  Gian Piero Travini   vedi letture
Le scuse di Tuttocesena a Robert Lewis

A seguito della partita Pontedera-Cesena abbiamo pubblicato il consueto editoriale dei 10 (s)punti di Stefano Severi.
Il titolo e i riferimenti presenti nell’editoriale mi sono stati segnalati come grandemente offensivi rispetto all’intimo del presidente del Cesena FC Robert Lewis da parte del Cesena stesso.

Mi trovo d’accordo con lui.

La politica editoriale di Tuttocesena.it, che non è una testata, ma un blog, è sempre stata quella di favorire la pluralità di opinioni e idee rispetto ad un bene prezioso della città, delle e dei cesenati come il Cesena calcio.
Nel passato abbiamo avuto momenti di forte tensione con la dirigenza del Cesena, ma personalmente ho sempre ritenuto che Tuttocesena.it avesse ragione nel condurre certe battaglie.

Più volte i fatti ci hanno dato ragione.
E, stante le critiche, durissime, ma sempre entro i limiti della decenza e dell’etica, non abbiamo mai avuto acrimonie personali con nessuno.

Purtroppo, anche a causa dei miei impegni lavorativi, non sempre sono riuscito a ragionare con gli autori di Tuttocesena.it per evitare alcuni errori. Nonostante fossi stato richiamato proprio per quello.
Fino ad oggi gli errori erano ascrivibili agli “incidenti di percorso”.
Fino ad oggi tante cose che non sono piaciute all’attuale proprietà del Cesena e che Tuttocesena.it ha scritto erano per me lecite e parte del ‘gioco’.

Purtroppo l’editoriale di Stefano non è stato un incidente di percorso e non è parte del ‘gioco’.
È un errore (commesso in buona fede, se posso parlare a sua discolpa) grave, che ha portato una persona a soffrire rispetto alla sua etnia e alla sua religione.
Ma, stante la buona fede di Stefano - che ribadisco con convinzione -, non è accettabile.

Pur non avendo responsabilità - in quanto si tratta di un blog, e non di una testata giornalistica - e non avendo nemmeno la proprietà del blog stesso, mi vedo costretto con grande vergogna a lasciare il coordinamento di Tuttocesena.it.
Semplicemente ho dimostrato di non essere in grado di gestirlo.

Questo non prima di porgere le mie più sentite scuse a Robert Lewis.

Avendo studiato - non solo all’università - storia e politiche del medioriente, ritengo di essere abbastanza qualificato quando mi permetto di parlare di cultura e storia ebraica.
Non fosse altro per la passione che mi lega da molto tempo ad autori come Philip Roth, Mordecai Richler e Ben Morris. O, più facilmente, a Stan Lee e Jack Kirby. O Will Eisner.
Della cultura ebraica ho assorbito anche la vis ironica e sarcastica, per questo penso di poter riconoscere quando si passa oltre. E quando la stessa ironia è in grado di sconfiggere i tabù, come Lenny Bruce e Andy Kauffman ci hanno insegnato.
E, personalmente, mi sono sempre ritenuto un po’ come lo Shmoo di Al Capp.

Ma sono purtroppo convinto che Tuttocesena.it sia passato oltre.
E per questo, essendone il coordinatore - che legalmente non conta nulla, ma moralmente conta parecchio -, è mio l’onere ed è mia la vergogna.
Nuovamente, chiedo scusa a Robert Lewis.
Lo faccio anche a nome dell’intera redazione, nessuno escluso.

Il problema dell'articolo era fondamentalmente il paragone con alcuni momenti della storia di Israele - nella fattispecie la Guerra del Kippur - con le azioni del Cesena calcio in quanto società.
Il tono non era quello di chi sta facendo una iperbole, ma era (non volutamente) irrispettoso nei confronti dell'interlocutore e del fatto storico stesso, che ha portato a qualcosa come 19mila morti e 40mila feriti.
La celebrazione dello Yom Kippur, la giornata dell’espiazione, è probabilmente la ricorrenza religiosa più importante e sentita per chi professa la fede ebraica.
In un paragone (forse esasperato, ma che rende l'idea) sarebbe come fare battute sulla Croce. Ma se l'espressione "gettare la croce addosso" ha una sua storia, una sua diffusione e una sua accettazione, non si può dire lo stesso per la ricorrenza di pentimento e riconciliazione, su cui ritengo offensivo scherzare.

L’articolo è stato prontamente rimosso non appena il Cesena calcio mi ha presentato la situazione.
Ed è stato il mio ultimo atto da coordinatore.

Forza Cesena!