Carrarese e la svolta targata Calabro: assalto ai play-off?

Gli apuani sono in salute dopo l’avvento in panchina di Calabro e proveranno a sfruttare le assenze dei bianconeri per racimolare un bel bottino.
05.03.2024 07:00 di  Simone Donati   vedi letture
Carrarese e la svolta targata Calabro: assalto ai play-off?
© foto di Vis Pesaro 1898

La Carrarese era partita in estate con l’intenzione di puntare al vertice del campionato, gli investimenti fatti lo testimoniavano. Ma dopo una partenza a tutto gas (tre vittorie nelle prime tre gare) qualcosa si è incrinato, tanto che il direttore sportivo Iacopo Pasciuti ha deciso di sollevare dalla panchina Alessandro Dal Canto, a seguito di un periodo poco brillante: nelle ultime sette gare sotto la guida del mister di Castelfranco Veneto, i marmiferi hanno conquistato 9 punti (2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte grazie a 7 gol fatti e 6 subìti). In pieno mercato invernale viene quindi sollevato dall’incarico in favore di Antonio Calabro, il quale è ancora imbattuto sulla panchina dei gialloazzurri (5 vittorie e 3 pareggi, con 18 gol fatti e 5 subìti). Va detto, ad onor del vero, che nel computo dei gol realizzati hanno inciso pesantemente i due pokerissimi inflitti prima alla Torres poi al Sestri Levante.
La Carrarese avrà di qui alla fine della stagione l’obiettivo di mantenere il terzo posto in ottica play-off e quindi dovrà difendersi dagli attacchi di Perugia e Gubbio, dato l’ormai incolmabile gap con Pescara &Co. I toscani sono secondi solo al Cesena per quanto riguarda il rendimento casalingo: 35 punti (11 vittorie, 2 pareggi ed 1 sola sconfitta contro l’Arezzo), con 27 gol fatti e 7 incassati: stesso score della Torres ma con una partita in meno. Invece in trasferta hanno raccolto circa la metà dei punti, cioè 18 (4 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte), a causa dei quali sono settimi in questa particolare classifica. Complessivamente, i gialloazzurri hanno la seconda miglior difesa con 21 gol subiti (meglio solo il Cesena, con 14) ed il quarto miglior attacco (meglio finora hanno fatto solo Cesena, Pescara e Torres) assieme al Gubbio.


Città: Carrara
Distanza da Cesena: 298 km
Fondazione: 1908
Colori sociali: gialloazzurro
Stadio: Dei Marmi (9500 spettatori)
In Serie C dal: 1978
Presidente: Fabio Oppicelli
Direttore tecnico: Iacopo Pasciuti
Allenatore: Antonio Calabro
Capitano: Simone Della Latta
Miglior marcatore: Giuseppe Panico (8 gol)
Miglior assist man: Simone Della Latta (5)


Gli Avversari
Non c’è dubbio su chi sia il titolare tra i pali: si tratta di Marco Bleve (29 presenze, 21 gol incassati e 14 clean sheet), in prestito dal Lecce, città in cui è nato e cresciuto calcisticamente. Infatti il secondo e terzo portiere Stefano Mazzini e Tomas Tampucci non sono mai scesi in campo in stagione.
Nella difesa a tre che Calabro non ha deciso di modificare assetto rispetto alla precedente gestione. I titolari sono Mauro Coppolaro (21 presenze, 6 ammonizioni ed 1 espulsione), in prestito dal Modena dopo tanti anni cui ha investito la maglia della Virtus Entella, Matteo Di Gennaro (22 presenze, 3 gol e 1 assist, con 2 ammonizioni), arrivato in estate dalla Feralpisalò ed a segno nella gara d’andata al Manuzzi, e Marco Imperiale (26 presenze, 1 gol ed 1 assist, con 6 ammonizioni). Le riserve sono Julian Illanes (24 presenze, 1 gol e ben 13 ammonizioni più 1 espulsione), giunto in Toscana a titolo temporaneo dall’Avellino, e Pierluigi Pinto, mai convocato in stagione per la rottura del legamento crociato. Il mercato invernale ha portato in Toscana il ventenne Elia Maccherini Tonini (1 presenza), in prestito dal Brescia, dopo aver giocato i primi sei mesi in Serie D con la Paganese.
Nella zona mediana, l’allenatore pugliese preferisce giocare con una linea a quattro e due trequartisti (se preferite, seconde punte) a supporto della punta. Il titolare della fascia destra è Simone Zanon (28 presenze, 1 gol e 3 assist), cresciuto nel Südtirol ed arrivato in estate dal retrocesso Sangiuliano. La sua alternativa è Davide Grassini (15 presenze ed 1 ammonizione), formatosi nel vivaio dell’Inter e tornato a disposizione nell’ultimo match contro il Pineto dopo essersi rotto la clavicola. Per sopperire alla partenza di Alessandro Raimo (trasferitosi alla Recanatese), il ds Pasciuti ha portato in Toscana Jordan Boli, a titolo gratuito dal Padova, tuttavia il giocatore franco-ivoriano ancora non è mai stato schierato in campo. Sulla fascia sinistra, invece, titolare inamovibile è Manuel Cicconi (26 presenze, 1 gol e 8 assist), che veste la maglia gialloazzurra dall’estate del 2022. In mediana c’è ampia scelta, tanto che agiscono solitamente il capitano Simone Della Latta (26 presenze, 1 gol e 1 assist più un’espulsione), che ha già sfidato il Cavalluccio con le maglie di Carpi e Padova, e l’argentino Nicolas Schiavi (27 presenze, 4 gol e 5 assist). Tuttavia ci sono anche il talentuoso Emanuele Zuelli (19 presenze e 1 gol), in prestito dal Pisa e attualmente infortunato, Riccardo Palmieri (24 presenze, 4 gol ed 1 assist), che come tanti suoi compagni ha in passato vestito la maglia biancoazzurra della Virtus Entella, Leonardo Capezzi (9 presenze ed 1 ammonizione), che conta più di 50 presenze in Serie A con le maglie di Crotone, Sampdoria, Empoli e Salernitana, ed infine Francesco Cerretelli (14 presenze e 2 ammonizioni) in prestito dalla Cremonese.
Anche il reparto avanzato è molto variegato: sulla trequarti agiscono l’ex del match, Giuseppe Panico (28 presenze, 8 gol e 3 assist), che l’anno scorso con la maglia della Lucchese segnò un gol spaziale (e purtroppo decisivo!) al Manuzzi, Leonardo Morosini (15 presenze ed 1 gol), che annovera qualche partita in Serie A con le maglie di Genoa e Brescia; con quest’ultimo club ha collezionato quasi cento presenze in Serie B, ma non è convocato per il match contro i bianconeri, così come Niccolò Belloni (22 presenze, 1 gol e 1 assist), che ha alle spalle numerosi campionati in Serie C con le casacche di Carpi, Arezzo, Lucchese e Siena. Le punte sono Alessandro Capello (25 presenze, 7 gol e 2 assist), e Niccolò Giannetti (8 presenze), che nella passata stagione alla prima giornata di campionato ha purgato Luca Lewis segnando il momentaneo pareggio all’Orogel Stadium, ma nemmeno lui a disposizione di Calabro per il match odierno. Nel mercato di gennaio è partito un deludente Simone Simeri (20 presenze, 1 gol e 3 assist) in direzione Taranto ed è stato sostituito con Mattia Finotto (6 presenze e 3 gol), che non aveva soddisfatto le aspettative a Trieste (19 presenze, 2 gol e 4 assist).


L’Allenatore
Antonio Calabro è nato a Galatina il 10 agosto 1976 ed ha firmato con i toscani un contratto fino al 30 giugno 2024, con opzione di rinnovo automatico in caso di promozione in Serie B. Dopo una carriera da calciatore con le maglie (tra le altre) di Lazio, Castel di Sangro, Lecco, Brindisi e Virtus Casarano, club che lo aveva fatto debuttare sotto l’occhio esperto del ds Pantaleo Corvino, decide di intraprendere la carriera da allenatore. Inizia nel 2013, subentrando sulla panchina del Gallipoli ed ottenendo, l’anno dopo, la promozione in Serie D. La stagione successiva conquista un mini-triplete: con la Virtus Francavilla vince un altro campionato di Eccellenza, a cui ha accompagnato la vittoria della Coppa Italia Dilettanti e la Coppa Italia Dilettanti Puglia. Rimane alla guida dei pugliesi e trionfa anche nel campionato di Serie D 2015-2016, raggiungendo per la prima volta nella storia del club il professionismo. In Serie C i suoi uomini terminano al quinto posto, venendo eliminati ai play-off dal Livorno.
Nella stagione 2017-2018 al tecnico leccese viene affidata la panchina del Carpi in Serie B, chiudendo il campionato all’undicesimo posto. Nella sua unica stagione tra i cadetti, affronta il Cavalluccio: all’andata finì 2-1 per i padroni di casa (doppietta di Jelenic ed autogol di Brosco al novantatreesimo) a cui seguì un pareggio a reti bianche al Manuzzi.
Di lì in avanti inizia la sua parabola discendente: a gennaio 2019 viene chiamato sulla panchina della Viterbese e viene esonerato dopo venti giornate, pur avendo raggiunto la finale di Coppa Italia Serie C. Viene richiamato all’inizio della stagione successiva ma, dopo una gara di Coppa Italia rescinde il proprio contratto per motivi familiari, salvo poi tornare in carreggiata a novembre. Nell’estate 2020 gli viene affidata la panchina del Catanzaro, con il chiaro obiettivo di vincere al campionato, ma si trova davanti una Ternana insuperabile, e quindi chiude al secondo posto a pari merito con l’Avellino. La stagione successiva, dopo un avvio deludente, viene esonerato dal club calabrese. Nella stagione 2022-2023 viene richiamato sulla panchina della Virtus Francavilla ed ottiene un tredicesimo posto, ad un punto dalla zona play-off. La voglia di spiccare nuovamente il volo però non manca, i risultati che sta conseguendo sulla panchina toscana la dicono lunga…

Risultato Gara Andata
Cesena-Carrarese 2-1 (14' pt Kargbo (Ce), 27' st Kargbo (Ce), 38' st Di Gennaro (Ca))

Formazione Tipo (3-4-2-1)
Bleve; Coppolaro, Di Gennaro (Illanes), Imperiale; ZANON, Della Latta, Schiavi, Cicconi; Panico, Palmieri; Capello (Finotto)
*in MAIUSCOLO gli under