Il giusto mix per evitare il saliscendi: la favola San Donato Tavarnelle

Dopo lo storico primo posto conquistato la scorsa stagione nel girone E di Serie D, il San Donato Tavarnelle (squadra di Barberino Tavarnelle, comune istituito nel 2019 per racchiudere le frazioni fiorentine di San Donato in Poggio e Tavarnelle Val di Pesa) si presenta senza presunzione e con un pizzico di follia al gran ballo del professionismo. L’obiettivo è evitare il classico saliscendi delle piccole società che ogni si affacciano per la prima volta nel magico mondo della Serie C, quindi prima di tutto non prenderle e poi cercare l’impresa che farebbe rima con miracolo. Inizio di campionato molto complicato (appena 12 punti e penultimo posto in classifica con 13 gol fatti e 22 subiti) ma nelle ultime cinque gare (anche dovuto al cambio di allenatore) sono in ripresa: tre pareggi contro Olbia e squadre ostiche come Ancona ed Entella, vittoria casalinga 3-1 contro il Montevarchi (con cui condivide lo stadio Brilli Peri) e sconfitta con il Gubbio di Braglia.

Città: Barberino Tavarnelle (Firenze) (11.935 abitanti)
Distanza da Cesena: 219 km
Fondazione: 2006
Colori sociali: giallo-blu-bianco
Stadio: “Gastone Brilli Peri” (Montevarchi) (3.200 spettatori)
In Serie C dal: 2022
Presidente: Fabrizio Fusi
Direttore tecnico: Matteo Caciagli
Allenatore: Daniele Buzzegoli
Capitano: Duccio Brenna
Miglior marcatore: Federico Russo, Leonardo Ubaldi (3)

Gli Avversari
I leoni toscani giocano con un 4-3-1-2 ben collaudato dalla passata vittoriosa stagione nei dilettanti. Modulo scelto sia dall’esonerato Magrini sia dal nuovo Buzzegoli.
In porta il titolare è il classe ’95 Daniele Cardelli che in 14 presenze ha subito 20 gol registrando la porta inviolata solo in una occasione (0-0 alla Recanatese alla quarta giornata) e il dodicesimo Matteo Rossi ha raccolto 2 presenze e subito altrettanti gol tra l’ottava e la nona giornata. I baby in prestito da Empoli Valerio Biagini e Filippo Campinotti sono le riserve ed attualmente infortunati.
Difesa a quattro con Giacomo Siniega a destra, classe 2001 dell’Empoli con già esperienza in C a Grosseto, Matteo Gorelli (neoarrivato dalla Maremma anche lui ed un gol siglato) e il capitano Duccio Brenna a formare la coppia di centrali e a sinistra due under di proprietà che si alternano in modo costante: il 2001 Alberto Montini che ha collezionato 14 presenze e Pietro Carcani di un anno più giovane che ha messo nel suo curriculum 12 presenze ed 1 assist. Matteo Contipelli, Riccardo Alessio e Tommaso Ciurli sono tutti giovani di prospettiva e vengono usati al bisogno.
In mezzo al campo spazio all’estro dell’ex Udinese e Como Edoardo Bovolon coadiuvato dalle mezzali Matteo Calamai (ex Legnago), Paolo Regoli e soprattutto il baby prodigio dell’Inter Francesco Nunziatini alla sua prima esperienza con i ‘grandi’ e già 3 assist in 15 presenze all’attivo dopo aver incantato nel settore giovanile meneghino. Tenendo presente che i primi due si sono infortunati in maniera seria, stanno trovando minutaggio anche il classe 2002 Alfonso Sepe (13 presenze ed in prestito dalla Sampdoria) e il 2003 Alessio Rossi (anche per lui 13 presenze ma in prestito dall’Empoli). Leonardo Borghi ed Andrea Viviani completano un reparto molto giovane ma che sa farsi valere in fase di ripartenza. Una piccola nota a parte la merita Matteo Caciagli, mediano classe 86 faro del centrocampo dello scorso anno, ma per infortuni e vicissitudini societarie (l’addio dello storico dirigente Biccherai) ha deciso di intraprendere il doppio ruolo giocatore-dirigente: infatti oltre che calciatore (mai sceso in campo finora) è anche il direttore sportivo della piccola favola toscana.
Per cercare il sogno salvezza servono gol decisivi: ci sta pensando Federico Russo che agendo da trequartista sta facendo un ottimo lavoro avendo già segnato 3 gol e fornito 1 assist vincente per le punte over Elia Galligani (arrivato da Mantova già a segno 2 volte con ben 5 assist realizzati) ed Edoardo Marzierli, confermato bomber con il vizio del gol ma che sta trovando qualche difficoltà rapportandosi con il cambio di categoria. Cosa che non sta affatto patendo il classe ’99 Leonardo Ubaldi, arrivato in prestito dal Pisa con alle spalle diversi anni di terza serie dove ha sempre ben figurato (3 gol per lui). Completano l’attacco tutti giocatori under che stanno trovando chi più chi meno una certa continuità: Francesco Noccioli ha raccolto 12 presenze, Filippo Mascia e Simone Lozza (in prestito dall’Atalanta) solo 2 e Filippo Gerardini e Dennis Gjana devono ancora bagnare il loro esordio con la maglia bianco-giallo-blu.

L’allenatore
Il giovane fiorentino Daniele Buzzegoli è alla sua prima esperienza su una panchina professionistica dopo un’onesta carriera passata in Serie C e soprattutto a Novara (è stato calciatore di Toscano e compagno di Tozzo), Ascoli e Benevento in cadetteria.
Ritiratosi a luglio dopo aver portato i toscani nel professionismo contribuendo con 5 reti, ha cominciato come vice di Lamberto Magrini e ha preso le redini della squadra (seppur ad interim) il 14 novembre scorso dopo che l’ex Grosseto è stato esonerato.
In tre partite ha vinto una volta (3-1 casalingo pochi giorni fa contro il Montevarchi), ha pareggiato contro la Virtus Entella e ha perso 1-0 contro il Gubbio di Braglia ottenendo 4 punti e agganciando l’Olbia in modo da tenere vivo il sogno salvezza.

Ultimi Precedenti
Sfida inedita nella storia delle due società

Formazione Tipo (4-3-1-2)
Cardelli; SINIEGA, Brenna, Gorelli, MONTINI (CARCANI); NUNZIATINI, Bovolon, Calamai (SEPE/ROSSI); Russo; Galligani, Marzierli (UBALDI)
*In MAIUSCOLO gli under