La vincitrice designata ai nastri di partenza e quell’incubo play-off…

La Reggiana viene a far visita al Manuzzi con l’intenzione di chiudere oggi stesso il campionato e non mettere a repentaglio la promozione.
20.02.2023 06:30 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
La vincitrice designata ai nastri di partenza e quell’incubo play-off…
© foto di Reggionline

A Reggio Emilia si sogna in grande. ’Sta sera la capolista ha il destino delle proprie mani: vincere vorrebbe dire riportarsi di nuovo a +7 ed avere un mezzo piede in cadetteria, al contrario pareggiare o perdere vorrebbe dire promozione a rischio e pressioni che aumentano. Il presidente Carmelo Salerno, il DS Roberto Goretti (squalificato), l’allenatore Aimo Diana, i giocatori e tutto l’ambiente granata (al Manuzzi arriveranno 2520 supporters granata nel settore ospiti) ci credono fortemente consci del fatto che la Romagna bianconera sarà un osso duro da affrontare. Nei 18 precedenti giocati in riva al Savio sono usciti ben undici pareggi, sei successi bianconeri ed una sola vittoria granata (1-2 nel 2008/2009) e arrivano alla sfida odierna dopo otto vittorie e la sconfitta di Ancona nel girone di ritorno con all’attivo 61 punti (19 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte). Da notare come i gol fatti (46) e quelli subiti (17) siano gli stessi dei bianconeri: squadre speculari in tutto (anche nel modulo varianti tattiche a parte). All’andata un rigore trasformato da Corazza ad inizio secondo tempo ha premiato i ragazzi di Toscano. I minuti iniziali saranno fondamentali per determinare l’andamento del Monday Night che non vale una stagione ma quasi: granata letali nel primo quarto d’ora dove hanno segnato la bellezza di 12 reti e attenzione anche ai rigori dati (quattro come l’Ancona).


Città: Reggio Emilia
Distanza da Cesena: 160 km
Fondazione: 1919
Colori sociali: granata
Stadio: “Mapei Stadium – Città del Tricolore” (23.717 posti)
In Serie C dal: 2019
Presidente: Carmelo Salerno
Direttore tecnico: Roberto Goretti
Allenatore: Aimo Diana
Capitano: Paolo Rozzio
Miglior marcatore: Jacopo Pellegrini, Eric Lanini, Adriano Montalto (9)
Miglior assist man: Abdoul Guiebre (5)


Gli Avversari
In porta il titolare indiscusso è il ravennate Giacomo Venturi che dopo un inizio di torneo fermo ai box per infortunio si è ripreso il suo posto a suon di prestazione eccellenti (7 gol subiti in 17 incontri e con lui in campo Reggiana sempre vittoriosa tranne che ad Ancona). Al suo posto nella prima parte di stagione c’era il parmense Martin Turk, poi passato un mese fa nella Genova blucerchiata in Serie A. Matteo Voltolini è il secondo che ha giocato 2 gare subendo 5 reti (tutte a Fiorenzuola nella clamorosa débâcle esterna 5-0 di inizio anno).
Difesa a tre solida e di esperienza dove spicca capitan Paolo Rozzio (espulso all’andata e non al meglio oggi ma stringerà i denti) con gli adattati terzini Alessio Luciani (24 presenze) e Cristian Cauz (17 presenze) ai suoi lati. Riserve (ma in realtà non lo sono) Michele Cremonesi (da verificare le sue condizioni fisiche) e Giuliano Laezza (2 gol decisivi in 16 gare disputate e primo diffidato questa sera) senza dimenticare il cosentino Andrea Hristov, gli infortunati Manuel Nicoletti e Lorenzo Libutti (3 assist vincenti finche ha giocato) e l’under fuori lista Denis Chiesa.
Centrocampo folto con Luca Cigarini (secondo diffidato) primo tenore anche se alle prese con un po’ troppi infortuni e l’età che avanza: nonostante questo ha distribuito 4 assist decisivi nelle 8 gare giocate, non è al meglio ma la sua classe in questa categoria non si discute. Gli dà il cambio in cabina di regia l’ex Juve Fausto Rossi (18 presenze e 3 assist). Come incursori agiscono Filippo Nardi (proprietà Cremonese che sta trovando continuità in Emilia conditi anche da 2 gol ed altrettanti assist) e l’albanese ex Como Elvis Kabashi (anche lui in un ottimo momento di forma con uno score personale di 4 reti e 2 assist in 20 apparizioni). Come ‘quinti’ di centrocampo troviamo due frecce vere e proprie che non sfigurerebbero neanche in cadetteria: a destra Davide Guglielmotti (terzo diffidato di giornata e 2 gol e 3 assist realizzati in XX gare) fedelissimo dell’allenatore bresciano che ha condiviso con quest’ultimo l’avventura a Renate (in dubbio per un affaticamento e nel caso pronto l’ex empolese Riccardo Fiamozzi) e a sinistra Abdoul Guiebre che tanto fece ammattire i bianconeri lo scorso maggio con la maglia biancoverde del Monopoli (1 gol e ben 5 assist) e ora di proprietà del Modena. Riserva di lusso l’esperto Daniele Sciaudone (quarto diffidato) che con Andrea Vallocchia (in prestito dal Cosenza di Viali) e Mattia Muroni (infortunato) completano un reparto di tutto rispetto.
Anche l’attacco non è da meno: nonostante siano tutti prestiti, la batteria delle punte centrali annovera giocatori che hanno finora realizzato 9 reti a testa: il parmense Eric Lanini (a lungo cercato da Agostini e Stefanelli in estate), il sassolese Jacopo Pellegrini (quinto diffidato) ed il reggino Adriano Montalto (out per un grave infortunio). Marco Rosafio è il jolly (sesto ed ultimo diffidato) dell’allenatore e i giovani Christian Capone (arrivato nel mercato invernale dall’Atalanta) e Muhamed Varela Djamanca pronti a subentrare a partita in corso.

L’allenatore
Alla sua seconda stagione in Emilia Aimo Diana non snatura il suo credo calcistico ed attua un granitico 3-5-2. Comincia il suo percorso da allenatore nel 2013 a Salò prima nel settore giovanile poi alla guida della prima squadra gardesana in Serie C raggiungendo l’ottavo piazzamento in graduatoria. Dopo la sfortunata parentesi al Melfi nel 2017 allena la Sicula Leonzio sempre in terza serie terminando al decimo posto non venendo però riconfermato. L’anno successivo subentra a novembre nei brianzoli del Renate riuscendo a portare la squadra dall’ultimo posto in classifica ad un’insperata salvezza. Nel secondo anno alla guida delle pantere lombarde ottiene il terzo posto nel girone A in stagione regolare venendo eliminato agli ottavi di finale dei play-off promozione. Nel 2020-21 arriva ancora terzo per poi venir eliminato al secondo turno nel post-season dal Padova. Infine l’anno scorso arriva l’occasione della consacrazione definitiva alla Reggiana appena retrocessa dalla Serie B dove arriva secondo a soli due punti dal Modena venendo eliminato ancora una volta ai play-off dalla ‘sua’ Feralpi.

Risultato Gara Andata
Reggiana-Cesena 0-1 (49' rig. Corazza)

Formazione Tipo (3-5-2)
Venturi; Luciani, Rozzio, Cauz; Guglielmotti, Nardi (Muroni), Cigarini (Rossi), Kabashi, Guiebre; Montalto (Pellegrini), Lanini (Rosafio)
*in MAIUSCOLO gli under