Ma per il presidente Robert Lewis quello di oggi è un “derby”?

La Vis Pesaro sta vivendo una stagione al di sopra delle aspettative e vuole ritagliarsi uno spazio per giocarsi i playoff post-season.
20.02.2022 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Ma per il presidente Robert Lewis quello di oggi è un “derby”?
© foto di Giacomo Giunchi

La sfida odierna (ore 17:30) per alcuni può essere una partita normale ma per qualcun altro può avere il sapore di una sorta di “derby”: è infatti in arrivo la Vis, squadra della vicina Pesaro dove risiede il neo co-presidente bianconero Robert Lewis (la moglie è nativa proprio della città famosa per il compositore musicale Gioacchino Rossini).
I biancorossi arrivano al Manuzzi in grande forma (ben 11 punti conquistati nel girone di ritorno) e forti di un settimo posto a quota 35 punti con 25 reti segnate e 31 subite, facendo registrare un -6 nella differenza reti e quindi in piena zona playoff “bassi” che potrebbero dare qualche speranza di promozione nel post season (finora solo il Cosenza, arrivato quinto nel 2017-18, è riuscito a fare il salto di categoria cominciando dal primo turno intergirone).

La società del presidente Mauro Bosco sta stupendo anche grazie al lavoro dell’area tecnica che sta facendo la differenza: il DS Sandro Cangini, molto conosciuto in Romagna per il suo passato a Rimini e Forlì, ha preso giovani interessanti e l’allenatore emergente Marco Banchini (vinta la D a Como) ha saputo amalgamarli con i più esperti trovando il giusto mix. Il trainer 41enne di Vigevano (coetaneo di Modesto) mette in campo di base un 3-5-2 che all’occorrenza in base agli avversari si trasforma in un 3-4-1-2. Andiamolo ad analizzare.

In porta il titolare è il giovane esperto (classe 1997) Farroni, fino ad un mese fa in prestito nelle Marche dalla Reggina ma per uno scambio prestito con l’ex Cesena Giraudo in Calabria è stato acquistato a titolo definitivo. Per lui 6 clean sheet in 24 apparizioni subendo 30 goal. La riserva Campani (proprietà Sassuolo) ha subito 1 rete in 2 partite giocate.
Difesa a tre composta dal 33enne capitan Gavazzi (un passato alla Sampdoria), la sorpresa 2002 Piccinini (24 giocate da titolare e 1771 minuti all’attivo, altra proprietà Sassuolo) ed il neo arrivato in prestito Manuel Ferrini (5 gare su 5 ed 1 goal) dal Renate e riminese di nascita a svantaggio dell’infortunato Di Sabatino (solo 10 presenze) e dell’over Manetta (12) che ad inizio anno partivano con i ranghi da titolari. Il baby cagliaritano Cusumano (assente contro i bianconeri all’andata per squalifica) e Milozzi (2004 appena prelevato dal Montegiorgio in Serie D) completano il pacchetto di centrali difensivi.
Gli esterni a centrocampo, come vuole il calcio moderno, sono i terzini: a destra Eleuteri al momento ha deluso raccogliendo solo 10 presenze dal primo minuto in favore dell’altra sorpresa sempre targata Sassuolo: il classe 2001 Saccani con ben 24 partite da titolare (attenzione in futuro a questo ragazzo). A sinistra dopo che Giraudo si è trasferito in Calabria una categoria più su, Rubin è diventato padrone della corsia mancina e si alternerà con il neo arrivato Parrinello dalla Pro Sesto. In mezzo è arrivato dal Siena Acquadro che Banchini ha fatto subito titolare (6 presenze al momento) che insieme all’over classe 1990 Coppola (26) e al baby mediano romanista 2002 Astrologo (19) formano un reparto che sa fare dei recuperi e delle ripartenze il suo punto di forza. A seconda dell’andamento della gara possono entrare i trequartisti Marcandella (17 presenze e 2 goal) e l’argentino Tonso (fuori per infortunio per buona parte dell’anno ma con 13 presenze e 3 goal all’attivo finora). Besea e Rossi (infortunato) completano il reparto.
Davanti tanta qualità distribuita tra under ed over: al titolare Niccolò Gucci (23 presenze, 6 goal ed 1 assist) l’allenatore lombardo ha fatto centro affiancandogli il giovane classe 2000 dell’Empoli Kevin Cannavò che nelle stesse partite del suo compagno ha trovato la via del goal in 4 occasioni con l’aggiunta di 1 assist. Prima alternativa l’ex Piacenza De Respinis (giustiziere su rigore all’andata che decretò l’1-1 finale al Benelli) con i nuovi arrivati Sanogo (dal Fanfulla) e Silenzi (dalla Pro Vercelli) pronti a dare una mano in caso di bisogno.


Stadio: Tonino Benelli (4898 posti)

Obiettivo: Salvezza

Rendimento: 8 V – 11 N – 7 P (7° posto, 35 punti, 25 goal fatti e 31 goal subiti)

Gara di andata: 9 giornata / Vis Pesaro-Cesena 1-1 (Bortolussi, De Respinis)

Attenzione a:
Niccolò Gucci (1990, punta, 23 presenze, 6 goal, 1 assist)
Kevin Cannavò (2000, punta, 23 presenze, 4 goal, 1 assist)
Matteo Saccani (2001, terzino, 24 presenze, 0 goal, 2 assist)

Formazione tipo (3-5-2): Farroni; PICCININI, Ferrini, Gavazzi; SACCANI, Acquadro, ASTROLOGO, Coppola, Rubin; Gucci, CANNAVÒ (De Respinis)
*in MAIUSCOLO gli under e in GRASSETTO i nuovi arrivati