PLAY-OFF 101 – PARTE II: La fase nazionale 1º Turno

L’analisi al microscopio di tutti i match che daranno il via agli spareggi post season del campionato di Lega Pro 2022-2023.
17.05.2023 13:30 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
PLAY-OFF 101 – PARTE II: La fase nazionale 1º Turno

Ed eccoci alla seconda fase di questo ingarbugliato sistema play-off: la fase ‘Nazionale’ anch’essa divisa in due turni. Al primo (andata giovedì 18 maggio e ritorno lunedì 22) vi prendono parte le sei vincenti della fase ‘Intergirone’, la vincitrice della Coppa Italia di Serie C (il Vicenza) e le terze classificate di ogni girone (Lecco, Virtus Entella e Pescara). Queste dieci squadre si sfidano in cinque partite con la formula andata e ritorno e le cosiddette teste di serie (ossia le terze classificate di ogni girone in stagione regolare, la vincente della Coppa Italia di Serie C e la meglio classificata tra le sei vincenti della fase precedente, ovvero il Foggia), giocheranno la gara di ritorno in casa e, se si dovesse arrivare alla parità complessiva nel doppio confronto, avranno diritto di accedere al turno successivo dove entrerà in scena il Cavalluccio, oltre al Pordenone e al Crotone.
I sei club che hanno vinto la prima fase sono la sorprendente Virtus Verona che ha eliminato tra le polemiche il Padova grazie all’ennesimo gol decisivo di Juanito Gomez e la Pro Sesto che ha pareggiato 1-1 contro il Renate (prima rete stagione per Capelli e pareggio neroazzurro di Angeli). Il Gubbio deve ringraziare Semeraro che pareggia a pochi minuti dal termine il rigore di Nicastro del Pontedera (risultato finale 1-1). L’Ancona a sua volta nel finale, grazie ad un rigore siglato da Spagnoli, espugna lo stadio ‘Dei Marmi’ eliminando un’ostica Carrarese, per tanto è l’altra qualificata per il girone B. L’unica squadra a vincere due partite di fila nei novanta minuti è stata l’Audace Cerignola che ha liquidato 2-1 il Monopoli (reti di Sainz Maza e D’Ausilio, intervallati dal pareggio di Viteritti). Infine il Foggia ha avuto la meglio sulla sorpresa Potenza con qualche brivido di troppo, impattando 1-1 (rete del vantaggio potentino di Talia resa nulla da un bolide, forse casuale o forse no, quasi allo scadere dell’ex bianconero Di Noia).

Tramite sorteggio questi gli accoppiamenti (ricordiamo che il 23 maggio ci sarà un altro sorteggio che determinerà anche la sfidante del Cesena):
Ancona–Lecco
Virtus Verona–Pescara
Gubbio–Virtus Entella
Pro Sesto–Vicenza
Audace Cerignola–Foggia

Il Lecco, arrivato terzo nel girone A con 62 punti, se la vedrà con l’Ancona. Partito male in campionato con Alessio Tacchinardi in panchina, si è risollevato con Luciano Foschi, un’istituzione in terza serie, che ha utilizzato sempre il 3-5-2. Tra le fila delle aquile blucelesti troviamo diversi ex bianconeri come il portiere Riccardo Melgrati, l’attaccante Nicolò Buso (6 centri) e i centrocampisti Carlo Ilari (autore di 6 marcature quando lo scorso anno in riva al Savio arrivò a 4) e Francesco Ardizzone, arrivato in Lombardia dopo la prima parte di stagione non esaltante passata alla Turris. Da non sottovalutare anche giocatori come il centrale difensivo Matteo Battistini (2 gol in 32 presenze in campionato), le ali Celjak e Zambataro (3 gol e 5 assist) e le punte Lorenzo Pinzauti (bomber dei lecchesi con 7 gol) e Luca Giudici.
Il Pescara, terzo nel girone C con 65 punti dietro a Crotone e Catanzaro, ha trovato nel sorteggio la sorpresa Virtus Verona che ha costretto il più ben quotato Padova con ambizioni cadette all’ennesimo anno in C. Una sfida non semplice ma affascinante per i ragazzi di Zeman che avranno dalla loro l’esperienza nell’affrontare gare importanti e giocatori forti come l’attaccante argentino Facundo Lescano, autore di ben 19 gol, il difensore e capitano Riccardo Brosco, il regista scuola Napoli Luca Palmiero assieme alle ali under Marco Delle Monache (un 2005 con 26 presenze, 2 reti e 5 assist è tanta roba!) e Davide Merola (2000) che con il boemo è esploso.
Della Virtus Entella, arrivata a pari punti con i bianconeri ma condannati dal 4-0 subito al Manuzzi, ormai conosciamo vita, morte e miracoli e nell’urna ha trovato un Gubbio già affrontato durante l’anno (0-0 sia a Gubbio il 24 settembre che a Chiavari il 28 gennaio).
Altra sfida che si ripropone è quella del girone A tra Pro Sesto e Vicenza. I veneti, risultando vincitori della Coppa Italia di categoria, seppur solo settimi nella classifica finale, hanno saltato la prima fase ed entrano in gioco solo ora. Non una stagione da incorniciare (soprattutto per il budget speso) però attenzione a Franco Ferrari, argentino ed autore di 19 marcature (come Lescano…), oltre al centrocampista Fabio Scarsella, l’esperto mediano Ronaldo, il difensore Cappelletti e l’ex bianconero Nicola Dalmonte (8 gol e 7 assist).
Ultima gara il derby pugliese tra Audace Cerignola ed il Foggia che ha passato il turno giocando male (parole dell’allenatore Delio Rossi). Anche qui ci sarà un replay del campionato dove ha prevalso l’Audace con una doppia vittoria: 3-2 al ‘Pino Zaccheria’ il 20 novembre e 4-2 allo stadio ‘Monterisi’ lo scorso 19 marzo.