PLAY-OFF 101 – PARTE III: Le Final Four, semifinali

L’analisi al microscopio di tutti i match che daranno il via agli spareggi post season del campionato di Lega Pro 2022-2023.
02.06.2023 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
PLAY-OFF 101 – PARTE III: Le Final Four, semifinali

I play-off per decretare la quarta promozione in cadetteria sono giunti alla sua fase conclusiva: la cosiddetta ‘Final Four’, dove prendono parte le quattro vincenti degli incontri disputati del secondo turno della fase Nazionale.
Turno ricco di sorprese dove sono cadute tre teste di serie su quattro. Continua il sogno Serie B per il Foggia che, da quarto classificato nel girone C, ha avuto la meglio sul quotatissimo Crotone (vittoria 1-0 allo Zaccheria e pareggio 2-2 allo Scida, complessivo 3-2 per i satanelli). Ora sfiderà il Pescara di Zeman che ha vinto ‘a suo modo’ contro la Virtus Entella, sia la gara di andata (2-1) che quella di ritorno (3-2) con un risultato complessivo di 5-3 in favore del Delfino. Infine il Lecco ha ribaltato in esterna il Pordenone 3-1 dopo aver alzato bandiera bianca in casa per 1-0 (rigore inventato per i ramarri a due minuti dal triplice fischio) con un complessivo di 3-2 e ora se la vedrà con i ragazzi di Toscano che sono gli unici ad aver sfruttato il vantaggio della posizione ottenuta in regular season portando a casa con due pareggi ad occhiali il fondamentale passaggio del turno.


Gli accoppiamenti della Final Four sono cosi fatti dal precedente sorteggio:

semifinale A
• andata 4 giugno Foggia – Pescara
• ritorno 8 giugno Pescara – Foggia

semifinale B
• andata 4 giugno Lecco – Cesena
• ritorno 8 giugno Cesena – Lecco

Queste semifinali verranno giocate con la formula andata e ritorno (4-8 giugno, ore 20:30) ed in caso di parità di punteggio complessivo accederanno alla finalissima le squadre con la miglior differenza reti nelle due gare. In caso di ulteriore parità si procederà con due tempi supplementari da 15 minuti ed eventualmente con i tiri di rigore (da regolamento non sono chiamati più calci…). Non esistono più vantaggi dati dalla posizione della regular season e in più ci sarà il Var.
La finale in programma il 13 e il 18 giugno (vincitrice semifinale A – vincitrice semifinale B) segue le stesse regole delle semifinali.


Ma in sostanza cosa vuol dire tutto ciò? Vediamolo con qualche esempio concreto.

Esempio di differenza reti migliore dopo 180 minuti:
Foggia-Pescara 2-1
Pescara-Foggia 2-0

In questo caso, il Foggia avrebbe segnato complessivamente 2 reti, il Pescara 3 (i gol in trasferta NON valgono doppio) portando il risultato complessivo della gara 3-2. Il Pescara quindi con una rete in più segnata tra andata e ritorno, gioverebbe di una differenza reti positiva di +1 dalla sua parte, ottenendo per tanto il diritto a giocarsi la finalissima. Detto in parole povere chi fa più gol vince. Molto semplice.

Esempio di parità dopo 180 minuti:
Foggia – Pescara 2-1
Pescara – Foggia 1-0

In questa seconda ipotesi, Il Foggia avrebbe segnato complessivamente 2 reti, cosi come il Pescara. Il risultato complessivo delle due gare è quindi di parità. In una situazione del genere si prosegue con due tempi supplementari di 15 minuti (non esiste il Golden Gol come negli anni ’90 e anche se qualcuno segnasse si arriverebbe comunque sino al minuto 120) e se ancora persiste la parità si effettueranno i tiri di rigore.