Gap 1972

04.02.2019 07:00 di  Stefano Severi   vedi letture
Gap 1972

1. Mancano 13 gare, siamo circa a due terzi di campionato e quello che manca è un gigantesco rettilineo finale che conduce all’arrivo. Il traguardo sembra più vicino di quando non sia in realtà.

2. I numeri continuano a dare fiducia al Cesena: decima vittoria in undici gare, serie positiva da 31 punti che rappresentano più della metà del bottino fino ad oggi conquistato e Matelica che, nonostante la terza vittoria consecutiva, resta a -11 pur con una gara in meno.

3. Aggiungiamo che il successo di ieri è arrivato su un campo risultato, sempre statistiche alla mano, ostico praticamente per tutti. Miglior difesa del campionato e secondo miglior attacco (dietro al Matelica).

4. Insomma, letta così la situazione non lascia adito a dubbi: il cammino del Cesena sembra una marcia trionfale e Beppe Angelini ne è il grande artefice.

5. Suonano insomma strane, per non dire fuori luogo, le tante critiche all’allenatore a fronte di risultati così eclatanti, numeri alla mano. 

6. Va ricordato infatti che Angelini ha di fatto allenato il Martorano fino ad agosto, mezzo Cesena e mezzo Martorano fino a dicembre e solo da gennaio, in pratica in concomitanza con il cambio di passo, ha avuto a disposizione il vero Cesena.

7. Allora per una volta limitiamoci ad applaudire questa squadra, che ci ha ormai abituato a vincere le partite anche senza dominarle. Gli errori in difesa restano, 16 gol subiti in 25 gare non sono in effetti pochissimi, ma in un modo o nell’altro i bianconeri sanno sempre come cavarsela.

8. In questa situazione l’allenatore non ha demeriti: al contrario ciò che potrebbe apparire come un suo limite, diventa un pregio. Alessandro sistematicamente ignora le disposizione tattiche dell’allenatore e si affida al suo talento anarchico senza che Angelini lo redarguisca? Bravissimo Angelini che non soffoca con sterile gabbie tattiche il migliore talento, al pari di Ricciardo, presente nella rosa bianconera.

9. Certo, se il Cesena non fosse largamente primo magari qualcuno potrebbe parlare di mancanza di polso da parte del tecnico bianconero: invece così tutto è pronto per il trionfale rettilineo finale.

10. Forza Cesena, viva Beppe Angelini e viva la fuga, con una sola richiesta: evitiamo di fare la fine di Bitossi a Gap, per favore.