Onan

03.09.2019 00:31 di  Stefano Severi   vedi letture
Onan

1. Secondo quel libro sempre attuale che è la Bibbia il povero Onan fu punito da Dio con la morte per aver ecceduto con la pratica del coito interrotto. Ora, a Cesena per fortuna non si vuole punire nessuno con la morte, però la partita di stasera è a tutti gli effetti assibilabile ad un atto impuro. 

2. Forse non è un caso che a Cesena l’onanismo sia una pratica piuttosto diffusa. Forse qualcuno magari si era convinto di poter vincere solo in virtù degli 8715 abbonamenti (dato finale, media 65€ a tessera, incasso complessivo 570K€), ma non è così.

3. È onanismo anche impallare il web di commenti degni di Cioè su un ex bianconero, che per la verità non ha mai onorato la maglia, come Stefano Sensi e tacere, sui social come allo stadio, per l’ennesima panchina di Beppe De Feudis. Anzi, forse questo è tafazzismo.

4. Sono onanistiche anche le mille analisi sul bel gioco di Modesto che prima di venire a Cesena ha telefonato a Drago che contro Cagliari e Crotone ha disputato le più belle partite della storia del calcio italiana e mondiale con una rosa che per due soldi Rino comprò.

5. Caro Ciccio Modesto, il progetto è ben chiaro e non saranno certo due sconfitte a metterlo in discussione: però consentici di esprimere un fermo per quanto contenuto disappunto per gli zero punti raccolti nei primi due turni.

6. Gli errori visti in campo, tra Carpi e Vis, sono molteplici e non sempre, o meglio non solo, riconducibili alla giovane età della rosa. L’errato posizionamento sui calci piazzati, già fatale alla prima giornata, è sicuramente uno degli aspetti più urgenti su cui lavorare.

7. La gestione dei cambi ancora una volta è stata parecchio confusionaria e, a conti fatti, non ha apportato alcun beneficio concreto alla squadra. In Coppa Italia a Rimini la girandola dei cambi rischiò di riaprire una partita già chiusa, contro il Carpi c’è stata l’attenuante dell’espulsione ma contro la Vis la reazione è stata nulla.

8. Sicuramente in settimana l’accoppiata Sarao-Butic sarà stata provata a fondo la mossa a sorpresa di Modesto non ha certo spaccato la partita. Anzi, la sterilità offensiva a fronte di un prolungato possesso palla sta diventando ormai comun denominatore delle partite del Cesena.

9. C’è poi l’aspetto Valencia che sarà sempre destinato a far discutere, sia che giochi (bene o male) o che sieda in panchina. Ma quella coppia a centrocampo con De Feudis è difficile da lasciare sempre fuori.

10. In conclusione non solo è normale bensì persino giusto che a Cesena siano tutti un po’ arrabbiati per questo inizio da incubo. Ma è presto per far drammi, visto che i margini di miglioramento sembrano ancora essere giganteschi. L’unica domanda a questo punto è: riuscirà Modesto a far sfruttare tali margini a questa squadra? Su questo le certezze iniziano comprensibilmente a diminuire.