Tanzverbot

18.04.2019 20:48 di  Stefano Severi   vedi letture
Tanzverbot

1. Domani in Baviera sarà in vigore il “Tanzenverbot”, ovvero il divieto di organizzare balli o altri eventi sportivi. Il venerdì santo è giorno di chiusura completa per tutti i negozi e il clima funereo che si respira è pienamente in linea con l’umore del popolo cesenate.

2. Guardiamo in faccia la realtà: oggi è stata una bella lezione per tutti i più giovani tifosi bianconeri. Una lezione di vita, un insegnamento che dovranno portarsi dentro per tutta la vita: se decidi di continuare a tifare Cesena questo è quello che ti aspetta.

3. Dai, pensavamo forse che la D fosse facile perché ci chiamiamo Cesena? Perché facciamo le Sky Stories? Perché non abbiamo più Lugaresi (ma abbiamo ancora i Lugaboys)? Poveri illusi, noi siamo quelli che a Verona soffrono come cani e dopo il 90’ si attaccano alla radiolina per lo 0-0 della Pro Patria, che a Piacenza partono dietro al Brescia e ancora una volta chiudono a centrocampo ascoltando la radio e a Latina vanno in svantaggio e segnano solo su rigore a fine partita. 

4. Forse ce la stiamo un po’ raccontando, perché oggi abbiamo gettato al vento un’occasione colossale di chiudere il campionato, e dobbiamo provare a restare positivi perché altrimenti finiamo per farci divorare dalla tensione ben prima del 28 aprile. 

5. Torniamo indietro di tre caselle, post sconfitta casalinga col Pineto: da queste colonne avevo scritto che sarebbe stato fondamentale chiudere avanti prima di Pasqua, e all’epoca sembrava tutt’altro che scontato. Non solo il Cesena è davanti ma ha anche 3 punti (facciamo 2 e mezzo) di vantaggio a due giornate che, in un contesto normale, sarebbero comunque un buon margine.

6. La paura quindi non ci deve assalire, perché il margine è ancora rassicurante e il Castelfidardo non è certo il peggiore degli avversari da affrontare in questo momento. Domenica scorsa in effetti si era detto che un pareggio a Teramo non sarebbe stato certo da buttare.

7. D’altro canto non ci si può nemmeno rilassare, perché a conti fatto il Cesena col Castelfidardo deve vincere e nelle ultime 6 partite ha vinto solo una volta grazie ad un clamoroso regalo arbitrale. La parola facile per noi non esiste.

8. Tralascio l’analisi tattica della partita, perché quando segni all’89’ non esistono più considerazioni tecnico-tattiche sui moduli o sui cambi: puoi avere in campo anche 10 difensori e un portiere che il tuo avversario non deve mai e poi mai entrare in area. E invece…

9. Per chiudere, finiamola con sta storia che il Matelica non vuole andare in serie C perché non ha i soldi, perché ripetere a pappagallo queste cantilene non fa onore a nessuno. Piuttosto, domandiamoci, nel caso li avrebbe il Cesena i soldi per fare la C? 

10. Tutte le richieste di acquisto delle quote di maggioranza per il momento sono state respinte, in attesa della fine del campionato e delle elezioni comunali: di questo torneremo certamente a occuparcene a bocce ferme.